Coldiretti Campania. Il Ministero delle Politiche Agricole ha riconosciuto il carattere di eccezionalità causati alle produzioni agricole dalle gelate che hanno colpito ampie aree della Campania nel periodo 7-9 aprile 2021.
Lo comunica la Coldiretti Campania, che ha spinto per lo stato di calamità, mettendo a disposizione della Regione le proprie strutture tecniche territoriali per raccogliere le informazioni utili alla stato di calamità. Le aree interessate toccano quattro areali. Nell’areale 1 di Caserta sono compresi i Comuni di Capua, Bellona, Pastorano, Vitulazio per le colture danneggiate di pomodoro da industria, pesco, albicocco, susino, nettarina, ciliegio, actinidia.
Per l’areale 2 di Caserta i Comuni coinvolti sono Aversa, Carinaro, Casaluce, Cesa, Lusciano, San Marcellino, Teverola, Trentola Ducenta, Villa Di Briano per danni a pesco, albicocco, susino, nettarina. Nell’areale 3 di Caserta sono compresi i territori di Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Liberi, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Rocchetta e Croce, Ruviano per danni a vite, melo, pesco, albicocco, susino, kiwi, nettarina, ciliegio. Per l’areale di Napoli sono coinvolti i Comuni di Afragola, Arzano, Bacoli, Caivano, Calvizzano, Cardito, Casalnuovo Di Napoli, Casandrino, Casavatore, Casoria, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Giugliano In Campania, Grumo Nevano, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Monte di Procida, Mugnano di Napoli, Pozzuoli, Qualiano, Quarto, Sant’Antimo, Villaricca per danneggiamenti alle colture di melo, pero, pesco, nettarina, albicocco, ciliegio, susino, vite, pomodoro.
Le imprese agricole ricadenti nei Comuni indicati, che hanno subito danni alla produzione e alle colture, possono presentare richiesta di aiuto entro e non oltre il 14 ottobre prossimo, redatta su un apposito modello e secondo le indicazioni riportate nella circolare MIPAF. Per la compilazione della domanda gli agricoltori possono ricevere adeguata assistenza presso i centri di assistenza agricola di Coldiretti di Napoli e di Caserta.
Articolo pubblicato il giorno 1 Settembre 2021 - 14:33