Il Napoli resta a secco in Europa League: sconfitta beffarda al “Maradona” contro lo Spartak Mosca in una partita pazza, con gli azzurri in vantaggio dopo 11 secondi e quindi rimontati dai russi, che vincono 3-2.
Quattro i cambi per Spalletti rispetto all’ultima di campionato: in porta il ritorno di Meret ed in difesa Manolas, preferito a Rrahmani al fianco di Koulibaly. I terzini sono i confermatissimi Di Lorenzo e Mario Rui, a centrocampo turno di riposo per Anguissa che lascia spazio ad Elmas e Fabian Ruiz con Zielinski, mentre in attacco c’è Petagna al fianco di Politano e Insigne.
Il Napoli parte fortissimo e passa in vantaggio dopo appena 11 secondi. Palla in profondità di Insigne, il portiere dello Spartak esce ma non controlla bene il pallone, che termina nei piedi di Elmas: il macedone calcia di prima al volo e trova la rete dell’1-0. Gli uomini di Spalletti, dopo il gol, amministrano la partita senza correre rischi ma sprecano tanto in attacco, soprattutto con Petagna. Errori che presto gli azzurri rimpiangeranno: al 31′, infatti, Mario Rui entra in ritardo su Moses. L’arbitro prima lo ammonisce, poi, dopo un controllo VAR, cambia decisione e tira fuori il cartellino rosso. In 10 contro 11 e senza Insigne, sostituito in favore di Malcuit, lo Spartak cresce arrivando più volte dalle parti di Meret. Cresce la tensione ed il nervosismo in campo, che esplode al 49′: contatto Politano-Promes in area, l’arbitro assegna il calcio di rigore agli ospiti. Scintilla e mini-rissa in campo mentre l’arbitro va al controllo VAR per cambiare nuovamente decisione: è fallo in attacco e punizione per gli azzurri. Decisione che chiude la prima frazione sull’1-0 per gli azzurri.
Doppio cambio per Spalletti ad inizio ripresa: dentro Anguissa e Osimhen, fuori Zielinski e Petagna. Nonostante le sostituzioni l’inferiorità numerica si fa sentire: i russi spingono da subito e mettono pressione alla retroguardia azzurra. E alla fine il pareggio arriva al 55′: Moses salta Politano ed entra in area servendo Promes, che calcia forte da posizione ravvicinata. Lo aiuta anche una deviazione di Koulibaly: Meret battuto e 1-1. Il pari costringe il Napoli a salire a caccia del 2-1, rete sfiorata al 67′ da Manolas, che segna di testa su cross di Malcuit ma in posizione di fuorigioco per pochi centimetri. La beffa arriva all’81’: contropiede dello Spartak con Bakaev, che serve un pallone arretrato a Ignatov. Il russo classe 2000 lascia partire un rasoterra di prima che non lascia scampo a Meret: 2-1 per i biancorossi e rimonta completata. Passano appena due minuti e il Napoli può tornare a crederci: ingenuità di Caufriez, che si fa espellere per doppia ammonizione. Si prosegue in 10 contro 10, ma lo Spartak trova addirittura il terzo gol: segna ancora Promes, questa volta a porta vuota su assist di Sobolev. L’ultima speranza la dà il solito Osimhen: serpentina di Di Lorenzo in area, tocco per il nigeriano che a porta vuota fa 3-2. Rete che, però, non basta: gli azzurri subiscono il primo ko in gare ufficiali e restano a un solo punto in classifica nel girone di Europa League.
Vincenzo Scarpa
Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2021 - 21:16