Mercoledรฌ 8 settembre , alle 18, partirร dal teatro Trianon Viviani, in piazza Vincenzo Calenda, la tappa partenopea del tour italiano della piccola Amal, la bambina-marionetta siriana di nove anni, senza madre e in fuga dalla guerra.
Amal, che significa โsperanzaโ in arabo, รจ una marionetta alta tre metri e mezzo, che sta girando lโEuropa con il progetto the Walk, โil Camminoโ, un festival internazionale itinerante di arte e speranza a sostegno dei rifugiati.
Il teatro Trianon Viviani accoglie Amal con la performance Disarmante speranza, ideata e diretta dal premio Ubu Davide Iodice, con il prologo originale scritto da Valeria Parrella, realizzata nellโร mbito del Teatro delle Persone, il progetto speciale di arte e inclusione sociale curato dallo stesso regista. Collaborano alla realizzazione Accademia delle Belle arti di Napoli, lโAltra Napoli, Amici di Carlo Fulvio Velardi, Cornelia, associazione Annalisa Durante, Film commission Regione Campania, Puteca Celidonia e la ScalzaBanda.
Con questa visione, Iodice illustra la performance: “Interpretando Amal come un innesco magico per una ritualitร sociale dei territori, con il contributo gioioso di diverse realtร artistiche e lโenergia della ScalzaBanda e di una vitalissima โarmataโ di bambini e ragazzi, lanceremo insieme ad Amal una dichiarazione di guerra a tutte le guerre: tutti insieme, con un gesto liberatorio, distruggeremo, risignificandola, una grande scultura raffigurante unโarma, creata dai giovani talenti dellโAccademia di Belle arti. La scultura rimarrร come opera permanente nella piazza antistante il teatro, perchรฉ non sia equivocabile la posizione che la societร civile deve assumere, per garantire a Napoli, come nel mondo, un futuro pieno di vita e non di morte alle giovani generazioni. Noi questo futuro lo promettiamo, con la forza infantile di una disarmante speranza”.
La marionetta รจ realizzata in canna modellata e fibra di carbonio ed รจ manovrata da quattro persone (una per ciascun braccio, una terza per sostenere la schiena e una quarta allโinterno, sui trampoli, che controlla anche lโarpa, il complesso di corde che anima il viso, la testa e gli occhi).
In questo viaggio simbolico in fuga dalla guerra, Amal si รจ messa alla ricerca della mamma il 27 luglio scorso da Gaziantep, al confine turco-siriano. Nel suo cammino, che si concluderร a Manchester, in Inghilterra, percorrerร oltre 8.000 km toccando 65 cittร .
Amal รจ stata creata dalla Handspring puppet company, la compagnia sudafricana di teatro di figura che partecipรฒ a War horse, il film di Steven Spielberg. Nella squadra che anima Amal ci sono anche persone che hanno un passato da rifugiati.
In Italia il festival รจ itinerante tra dodici cittร ed รจ prodotto da Roberto Roberto e Ludovica Tinghi.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2021 - 10:18