Il 29 settembre segna il ritorno sulla scena musicale partenopea del cantautore Cesare Isernia con il nuovo singolo Credi in te che anticipa la pubblicazione del suo quinto album per il quale si è avvalso della direzione artistica di Claudio “Gnut” Domestico e la cui pubblicazione è prevista in autunno, distribuito da Apogeo Digital Hall.
“Credi in te” è una canzone che rappresenta la canalizzazione di un flusso di pensieri nati dall’osservazione delle tendenze caratteriali della società civile dei nostri tempi: i pregiudizi, la presunzione, la ‘social aggressività’, la tendenza a scaricare sugli altri o sulle cose ogni colpa quando qualcosa non va.
Sono tutte caratteristiche sociali, queste, destinate a procurare infelicità perché non educano l’essere umano a mettersi al centro della propria vita e non lo abituano a responsabilizzarsi e rendersi causa di quello che si è in ogni momento della vita.
In un contesto simile si sviluppa una spirale di tensione che investe un po’ tutti prima o poi e ci vuole tanta consapevolezza per restarne indenni. Finché daremo colpa agli altri o alle cose di ciò che accade a noi, arriverà al nostro inconscio un solo messaggio autosabotante, quello di non essere già in possesso di capacità decisionali in grado di influenzare la nostra esistenza.
È come mettersi fuori gioco da soli. Da qui l’invito nel ritornello a credere in se stessi con umiltà ricordando sempre di essere unici ‘artefici’ o ‘carnefici’ della nostra felicità.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2021 - 11:04