Continua a scendere, nel periodo 18 – 31 agosto 2021, l’indice Rt medio nazionale calcolato sui casi sintomatici di Covid che e’ stato pari a 0,92 (range 0,79 – 1,02), al di sotto della soglia epidemica.
La settimana precedente registrava un valore pari a 0.97. Scende anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti (ed e’ questo uno degli indicatori decisionali chiave per le eventuali misure) che passa, nel valore nazionale, da 74 della scorsa settimana a 64 di quest’ultima (periodo 3-9 settembre). Emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19 all’esame della cabina di regia e che verra’ illustrato oggi.
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SI ABBASSA L’INDICE RT
Tre Regioni e Province autonome – Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Provincia autonoma di Bolzano – risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Le restanti 18 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana erano invece 17 le Regioni a rischio moderato e tra queste vi era la Campania che torna quindi in rischio basso. Solo una la Provincia autonoma di Bolzano riporta un’allerta segnalata. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.
ancora in lieve aumento occupazioni area medica e terapia intensiva
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è ancora in lieve aumento al 6,2% , con il numero di persone ricoverate in aumento da 544 (31/08/2021) a 563 (7/09/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta leggermente al 7,4%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 4.252 (31/08/2021) a 4.307 (7/09/2021).
lieve aumento ricoveri dei malati covid
Aumentano i ricoveri di malati di Covid nelle terapie intensive e nelle aree mediche. Il tasso di occupazione in terapia intensiva e’ ancora in lieve aumento al 6,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute) rispetto al 5,7 della settimana scorsa. Il dato aggiornato al 7 settembre, contenuto nella scheda sugli indicatori decisionali di accompagno al monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute segna invece 5,6.
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Aumentano le persone ricoverate in intensiva da 544 (31/08/2021) a 563 (7/09/2021). L’occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta leggermente da 7.3% a 7,4%: 4.252 ricoverati il 31 agosto a 4.307 il 7
variante delta prevalente in Italia
La circolazione della variante delta e’ prevalente in Italia: questa variante e’ dominante nell’Unione europea ed e’ associata a un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in altri paesi con alta copertura vaccinale. E’ quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanita’, secondo cui una piu’ elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilita’.
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Secondo l’Iss e’ opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2021 - 10:14