Sarà l’autopsia, che si svolgerà in mattinata, a stabilire le cause della morte della skipper Giulia Maccaroni avvenuta per asfissia a bordo di una barca a Marina di Stabia cinque giorni fa.
Intanto ieri la Procura di Torre Annunziata, come atto dovuto per lo svolgimenti dell’esame autoptico, ha notificato 3 avvisi di garanzia. Indagati per omicidio colposo i responsabili della sicurezza del veliero sono il comandante, l’armatore e la società di noleggio. Per i magistrati non è stata una tragedia.
[the_ad_group id=”289023″]
[the_ad_group id=”289025″]
Giulia Maccaroni per circa 30 minuti avrebbe respirato il fumo prodotto dal bruciare di resina, plastica e legno che l’ha condotta verso uno stato di incoscienza, fino alla morte. La giovane donna romana era nella cabina e quel mix di veleni le sarebbe entrato nei polmoni mentre dormiva.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, anziana vince 500mila euro al Gratta e Vinci e il tabaccaio fugge con il biglietto
Secondo quanto è emerso fino ad ora nel corso delle indagini condotte dagli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia coordinati dal comandante Achille Selleri, ci sarebbe stato un corto circuito all’interno della barca, che potrebbe avere innescato il rogo. Poi a compiere la tragedia ci avrebbero pensato le fiamme e il fumo.
I carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura… Leggi tutto
Carinaro - Durante l’ispezione, è stato verificato che tutti gli alimenti risultano conformi alle normative… Leggi tutto
Il 10 marzo 2025, al Teatro Verdi di Salerno, Gianrico Carofiglio con il jazzista Piero… Leggi tutto
Napoli – Un furto è avvenuto ieri sera a bordo di un'ambulanza nel quartiere San… Leggi tutto
A Casavatore, in provincia di Napoli, i Carabinieri hanno sventato due furti grazie ai controlli… Leggi tutto
Denunciati episodi di violenza e minacce legati alla vendita della sua auto online su Marketplace:… Leggi tutto