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Caserta, uccise benzinaio per vendetta: arrestato il camionista

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Caserta. Investì e uccise il benzinaio per scappare senza pagare il rifornimento: arrestato il camionista.

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Sabato Montella, 30 anni di Frignano in provincia di Caserta è finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario, aggravato dai futili motivi, per aver travolto e ucciso Dara Marc Gambo, 50enne originario del Burkina Faso, dipendente di un distributore di benzina di Casaluce.

L’episodio è avvenuto il 28 giugno scorso. Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, Montella alla guida di un autoarticolato all’interno di una stazione di servizio investì volontariamente il dipendente.

I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Aversa e della Stazione Carabinieri di Teverola, nell’ambito di una articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, hanno eseguito l‘ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – anche grazie alle immagini di videosorveglianza, il trentenne autotrasportatore di Frignano, verso le 2 del 28 giugno, investì volontariamente il dipendente della stazione di servizio, causandone prima la caduta dopo averlo colpito con la parte anteriore del camion, poi proseguì la marcia travolgendolo. La vittima morì poche ore dopo in ospedale, in seguito ai traumi riportati.

L’indagine, consistita in attività di intercettazione, escussioni di testimoni e acquisizione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del distributore di benzina, ha permesso di ricostruire l’episodio, nonostante i tentativi di depistaggio del camionista, il quale ha sostenuto di non essersi accorto dell’investimento.

Il camionista, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, aveva avuto un violento diverbio con il dipendente del distributore. Oggetto della discussione la difficoltà a fare rifornimento, per il mancato funzionamento della carta di credito del camionista. La vittima aveva cercato di annotare la targa del camion e a quel punto Montella, risentito, lo aveva investito. Il camionista, a quel punto, prima aveva fermato il mezzo poi era ripartito travolgendo l’operaio.  

I momenti successivi per gli inquirenti evidenzierebbero la gravità della condotta e l’indifferenza nei confronti della vittima. Il 50enne e’ stato estratto da sotto il camion per essere lasciato un metro più avanti riverso a terra, mentre l’indagato prima ha contattato il titolare della pompa di benzina e solo poi ha chiamato il 118, minimizzando l’accaduto tanto che i sanitari avevano attribuito un codice verde all’intervento.

La consulenza ingegneristica sulla dinamica dell’ incidente, le risultanze dell’autopsia sul corpo della vittima e la trascrizione della telefonata al 118 sono stati gli elementi di indagine decisivi per la richiesta di arresto del 30enne di Frignano, finito in carcere stamane.


Articolo pubblicato il giorno 15 Settembre 2021 - 18:22


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