Carinaro. Sono quattro le squadre dei vigili del fuoco al lavoro dalle 14 per spegnere l’incendio nel deposito di un’azienda che produce pezzi di ricambio per auto nell’area Asi di Carinaro, al confine tra le province di Caserta e Napoli.
Rinforzi anche da Napoli, al momento non risultano segnalazioni di persone coinvolte. Il materiale andato in fiamme ha provocato una densa nube nera, visibile anche da Napoli.
Le fiamme hanno interessato la New Technology and Service, che produce e assembla ricambi per auto. Non ci sono feriti e sembra che sia andato a fuoco del materiale plastico all’esterno della fabbrica producendo una densa e copiosa nuvola nera che è visibile a diverse decine di chilometri di distanza.
L’odore acre del fumo ha raggiunto anche la zona di Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino arrivando fino a Marcianise.
Tommaso Barbato, primo cittadino della città teverolese, ha detto: “Come in tanti ormai sapete, un vasto incendio è divampato nell’area industriale. Un enorme nube nera è ben visibile da tutta la città e dai comuni limitrofi. Al momento sono ignote le cause dell’incendio, pertanto si invitano i cittadini a tenere chiuse porte e finestre e a utilizzare mascherine se siete all’aperto”.
Il collega di Carinaro, Nicola Affinito, invece ha detto che “in considerazione dell’incendio esploso presso una fabbrica in zona industriale, nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, si invita la popolazione a rimanere in casa, chiudere le porte e le finestre e non accendere i condizionatori”.
“Abbiamo allertato l’Arpac per svolgere subito le dovute verifiche della qualita’ dell’aria. Si tratta di un rogo di dimensioni apocalittiche. Non e’ accettabile che nel 2021 possano ancora avvenire simili tragedie ambientali”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 16 Settembre 2021 - 16:43