“Aulès“, dal greco ”spazio libero e aperto”, è il titolo scelto per la prima rassegna di danza contemporanea rivolta alle compagnie di tutto il territorio nazionale.
Il festival – che si terrà nei giorni 24, 25 e 26 settembre dalle ore 20,30 – nasce da un’idea di Annamaria Di Maio. “Dopo questo brutto periodo pandemico, abbiamo sentito la necessità di stimolare il mondo delle danza attraverso la condivisione di spazi con le compagnie professionali, al fine di incentivare scambi culturali, avvicinare il pubblico dal vivo e trasmettere l’amore per l’arte coreutica e contemporanea“, dichiara la direttrice di ARB dance company.
Sono quattro i gruppi formati da giovani danzatrici e danzatori esperti che prenderanno parte all’evento in collaborazione con Palco Libero, la manifestazione estiva che continua nel Quartiere Borbonico di Casagiove.
Lo spettacolo inizia venerdì 24 con Mandala Dance Company e presenta “Discovering” di Paola Sorressa. Le ricerche della coreografa attraversano i principi universali legati agli studi e alle teorie olistiche, portando alla luce un recital di impatto che spinge l’uomo ad andare oltre i propri confini e a superare ogni limite imposto dalla ragione. La compagnia romana propone un linguaggio personale e in continua evoluzione, basato sul lavoro di destrutturazione corporea.
“La danza può rivelare tutto” è il motto di Associazione Campania Danza che per la serata di sabato 25 porta in scena “Querida Gala”. La rappresentazione di Antonello Apicella celebra la moglie e musa di Salvador Dalì, donna senza passato, seduttrice incastrata nei margini di un talento posto in secondo piano, rispetto all’attenzione artistica del suo tempo. A seguire l’esibizione tratta da Silence Music of Life di Emma Cianchi che con i ballerini di Art Garage introduce un unico processo creativo in divenire, in bilico tra live-performance e installazione.
Per la serata conclusiva di domenica 26 settembre, ARB Dance debutta, dopo i successi ottenuti in Campania e fuori regione, a Caserta con Divine, un omaggio ai settecento anni trascorsi dalla morte di Dante Alighieri.
Con la coreografia di Roberta De Rosa, il regista e drammaturgo Michele Casella indica la fragilità, la vulnerabilità e il peccato come caratteristiche uniche dei personaggi femminili esaltati dal sommo poeta. Le donne celesti in contrapposizione alle donne reali fanno maturare una visione attuale e personale della Commedia conosciuta come paradigma dell’umanità in tutte le sue sfumature.
L’unicità di questo progetto che mette insieme diverse realtà territoriali è il contest Sì che danzo!. La gara, rivolta alle scuole di danza contemporanea iscritte entro il 18 settembre, prevede una giuria popolare che voterà l’esibizione di arte contemporanea migliore.
La vittoria viene assegnata alla scuola che raggiungerà il massimo dei voti assegnati e riceverà un premio in denaro. Al fine di garantire ordine per gli accessi in platea, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid19 è consigliata la prenotazione all’indirizzo mail info@arbdancecompany.it.
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