Alessia Tondo/foto comunicato stampa
Martedì 28 settembre, in occasione della seconda edizione di “Izimbra Music Fest“, Alessia Tondo presenterà in concerto per la prima volta il suo nuovo album “Sita“.
Pubblicato il 24 settembre da Ipe Ipe Music e Puglia Sounds, l’album d’esordio da solista dell’artista salentina, voce dello storico Canzoniere Grecanico Salentino, sarà al centro della performance napoletana nel Cortile del Maschio Angioino, prima tappa del Sita Tour.
“Sita è il mio racconto più intimo, quello che fino ad ora avrei raccontato o sussurrato all’armadio della mia stanza e a nessun altro. È la mia rosacea, i miei perché più insidiosi, la mia luce più bella. È l’attacco di panico peggiore e il migliore antidoto per placarlo. Sita è nato dal petto e dalle viscere, in solitudine. Non ha bisogno di urlare ma di sgrovigliare, è l’esorcizzazione del “malepensiero”, il mio rito di guarigione che si compie col racconto. Mette a posto le sensazioni e i pensieri. Solo dopo essere nato ha incontrato gli altri, si è fatto vedere nudo, così e ha aspettato, aspetta ancora di essere accolto“.
Anticipato dal singolo Aria e dal videoclip che in poco tempo ha superato 11.000 visualizzazioni, concepito e sviluppato come la sua personale narrazione di un rito di guarigione, Sita è un disco prezioso, intimo ma al tempo stesso universale, magico e profondo. Uno dei rari esempi in cui la cultura popolare, nello specifico quella del Salento da cui Alessia Tondo proviene, è personalizzata e trasfigurata in chiave visionaria.
Dall’infanzia nel gruppo Mera Menhir alla popolarità internazionale con il Canzoniere Grecanico Salentino, Alessia Tondo è una delle voci più significative del panorama pugliese. È stata lanciata dai Sud Sound System, a soli tredici anni è diventata voce solista dell’Orchestra della Notte della Taranta, ha collaborato con l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, i Radiodervish, Michele Lobaccaro, Ludovico Einaudi (per il quale ha scritto il testo della fortunata Nuvole bianche) e Admir Shkurtaj.
Nel Salento la sita è la melagrana, simbolo di buon augurio, di incontro e condivisione. A questa simbologia Alessia si è ispirata per immaginare un’opera in otto tracce scritte interamente da lei – con la partecipazione del violino di Mauro Durante del Canzoniere Grecanico Salentino (in Me putia bastà) e del violoncello di Redi Hasa (in Sta notte) – e caratterizzate da un’ampiezza di elementi, dall’acustico all’elettronico, tra ballate arcane, intrecci vocali antichi che grazie a loop e pattern diventano contemporanei.
I biglietti sono acquistabili al botteghino la sera del concerto (Posto unico : 8,00 euro) oppure in prevendita su Eventbrite ( Posto unico 8,00 euro + ddp 1,74 euro). L’evento sarà organizzato nel rispetto della normativa attualmente vigente per il contenimento della diffusione del Covid19.
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