Il 3 e 4 settembre, nell’ambito del Premio Ischia, l’attivista afghana Zahra Ahmadi ritirerà il riconoscimento assegnato dalla Fondazione Giuseppe Valentino e da Culturae Italia.
La 32enne Zahra Ahmadi è impegnata coraggiosamente da tempo nella difesa dei diritti femminili in Afghanistan, già in passato è stata oggetto di minacce di morte da parte dei talebani.
Sabato 14 agosto, prima di lasciare Kabul, l’attivista ha partecipato a una manifestazione contro l’avanzata dei talebani in direzione della capitale afghana, ma, dopo l’ingresso dei miliziani nella capitale, si è dovuta nascondere in un appartamento e il giorno successivo, grazie ad un ponte aereo organizzato dalla Farnesina, è riuscita a lasciare il Paese.
Ha perso la casa, i suoi affetti ma continua le sue battaglie in difesa dei diritti. “Abbiamo da subito raccolto l’appello di aiuto di Zahra Ahmadi– dice Angelo Argento, presidente di Culturae Italia-, e ci siamo prodigati per salvare lei e 5 altri suoi compatrioti in grave pericolo di vita. La Cultura ha senso se salva vite.”
E il suo coraggio le varrà il Premio Culturae Italia 2021 per i diritti umani.
Articolo pubblicato il giorno 25 Agosto 2021 - 16:48