Napoli. ”L’attivita’ trapiantologica qualifica la partecipazione all’emergenza del Policlinico Federico II che mi auguro sia sempre piu’ estesa per il bene degli studenti, degli specializzandi oltre che dei pazienti”.
Lo afferma la presidente della Scuola di specializzazione in Medicina e Chirurgia dell’Universita’ Federico II, Maria Triassi, commentando l’esecuzione presso il Policlinico federiciano di 4 trapianti di rene in poco piu’ di 24 ore. Triassi sottolinea che ‘‘l’attivazione del Pronto Soccorso al Policlinico giovera’ a sua volta allo svolgimento di trapianti perche’ in questo modo puo’ aumentare l’accesso alla probabilita’ di donazioni”.
Dal punto di vista della formazione degli specializzandi, la presidente della Scuola evidenzia che ”dall’attivita’ trapiantologica attiva presso la Federico II traggono beneficio tutte le Scuole di specializzazione in Chirurgia generale e delle specialita’ chirurgiche: l’anestesia e rianimazione, la nefrologia, una serie di discipline che hanno bisogno di queste attivita’ per la sostenibilita’ delle Scuole di specializzazione e dei corsi di laurea”.
E sull’importanza che avrebbe la presenza del Pronto Soccorso al Policlinico sull’attivita’ trapiantologica concorda Vincenzo D’Alessandro, responsabile Centro Trapianti di Rene del Policlinico, la cui equipe ha effettuato gli interventi. ”Avere un punto d’emergenza al Policlinico – afferma – porterebbe sicuramente miglioramenti alla nostra attivita’ perche’ tutto sarebbe piu’ facile ed immediato”
Articolo pubblicato il giorno 27 Agosto 2021 - 14:11