Sono i 87 profughi afghani arrivati da Roma in serata al Covid hospital dell’ospedale del Mare a Napoli. Terminata la quarantena, i profughi andranno a vivere in diverse province campane.
“Metteremo in atto ogni sforzo per evacuare piu’ persone possibili, fino a quando le condizioni lo consentiranno: auspico che la deadline del 31 agosto possa slittare “. E’ nelle parole del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il segno della drammaticita’ del piano di evacuazione dall’Afghanistan che da giorni vede impegnati 1.500 militari in un ponte aereo tra Kabul e Roma. Una vera e propria corsa contro il tempo. Ad oggi, infatti, sono 3.804 (di cui 3.744 afghani) le persone messe in sicurezza dall’inizio delle operazioni Aquila e Aquila Omnia. In base all’ultimo bollettino diffuso dal ministero della Difesa le persone gia’ giunte in Italia sono 2.722 di cui 2.662 cittadini afghani: di questi, 933 sono uomini, 828 donne e 901 bambini.
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Anche oggi, intanto, sono proseguiti gli arrivi all’aeroporto di Fiumicino. Tre i velivoli atterrati nello scalo romano con a bordo complessivamente 482 persone. Questo piccolo esercito di disperati e’ composto da nuclei familiari, provenienti da Herat e Kabul. “Sono state individuate alcune categorie: in prima battuta i collaboratori che a vario titolo si sono relazionati con la presenza italiana in questi 20 anni”, ha detto Guerini, ribadendo che contestualmente vengono svolte verifiche su tutti per garantire condizioni di sicurezza al nostro Paese.
Oggi e’ arrivato nel Piacentino il secondo gruppo destinato all’Emilia-Romagna: si tratta di 80 persone. In serata i primi arrivi anche in Toscana. “Si tratta di circa 100 persone, altri arriveranno nei prossimi giorni”, spiega il presidente della Regione Eugenio Giani. La Comunita’ ebraica di Firenze e’ in contatto con il Comune “per valutare la possibilita’ di accogliere qualche bambino nella nostra scuola materna se ve ne sara’ la necessità”.
Un centinaio sono giunti alla base del distaccamento dell’Aeronautica Militare di Montescuro, a Celico (Cosenza), circa 90 troveranno accoglienza in Campania, 80 in Puglia mentre una ventina sono diretti nelle Marche. Quattro nuclei familiari hanno raggiunto covid hotel a Parma e dal canto suo la diocesi di Napoli si dice pronta ad accogliere una quota di profughi. Infine sono salvi e sono arrivati stanotte in Italia i familiari e le sorelle di Basir Ahang, l’attore afghano protagonista del film di Costanza Quatriglio “Sembra mio figlio”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Agosto 2021 - 22:22