Campo Rom di via Mastellone nel quartiere di Barra. Reportage dall’inferno.
Il campo Rom di via Mastellone a Barra è stato evacuato l’11 agosto a seguito di un terribile incendio le cui dinamiche in verità ancora non sono state rese note alla cittadinanza. Un incendio gigantesco, non il primo che si verificava li all’interno. Un campo dove era consuetudine accendere fuochi di ogni tipo per non meglio precisate attività.
Se d’inverno si poteva pensare al fabbisogno di calore per riscaldarsi d’estate non c’era spiegazione ai continui fuochi accesi. L’incendio dell’11 agosto ha portato all’evacuazione del folto campo. Dopo molte ore di lavoro i vigili del fuoco riuscirono a spegnere il vasto incendio. Tuttavia trascorse ben due settimane il campo continua a bruciare.
Ha documentato tutto Giorgio Contovas, attivista della Lega su San Giorgio a Cremano che si è recato sui luoghi per documentare tutto. Il campo è qualcosa di peggio di una discarica mal gestita. Baracche ovunque piene di vestiti sudici accatastati l’uno sull’altro. Abiti, scarpe, giocattoli, cibo e detersivi tutto mischiato ovunque tra topi e scarafaggi che passeggiano. Ci sono anche galline e una grossa pecora. Nel campo auto bruciate altre abbandonate, spazzatura ovunque, terreno su spazzatura, giocattoli, vestiti, stoviglie sparse ovunque tra spazzatura e topi.
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Ciò che più desta però preoccupazione è la presenza di un grosso cratere. Cratere che non poteva passare inosservato a Giorgio Contovas veterano dell’Afghanistan, militare in servizio. Cratere dovuto all’esplosione di qualcosa che stava sotto terra. Forse l’esplosione di questo “qualcosa” ha ingenerato l’incendio che sebbene dichiarato domato risulta ancora attivo. Infatti dal terreno adiacente questo cratere si esalano folti i miasmi di un incendio ancora in corso nella parte sottostante alla superficie del terreno. Montagne di spazzatura di ogni tipo nascosta sotto al terreno.
“C’è da capire cosa hanno sotterrato e cosa sta bruciando” sottolinea Giorgio Contovas che ieri è stato nel campo per documentare e denunciare lo stato di profondo degrado e pericolo per l’incolumità degli abitanti che vivono nelle zone prospicenti il campo, costretti a respirare un aria acre, malsana e non salutare. Contovas dopo aver documentato il tutto ha allertato anche i vigili del fuoco i quali hanno dichiarato di essere già a conoscenza del problema e che stavano monitorando la situazione.
Sui fatti si è espressa anche Chiara Lucido candidata alle prossime comunali nella circoscrizione Barra, Ponticelli, San Giovanni per la lista civica Prima Napoli: “Da giorni i cittadini avvertono dei miasmi insopportabili. Non potevamo stare a guardare. Abbiamo individuato il luogo, ci siamo recati sul luogo e abbiamo documentato tutto. La salute dei cittadini viene prima di tutto e va salvaguardata” .
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