Il cinema “Made in Campania” torna protagonista alla 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1-11 settembre 2021) con otto film e una mostra fotografica realizzati in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, a conferma dell’importante lavoro di accoglienza, agevolazione e sostegno alle maggiori produzioni cinematografiche che, sempre più numerose, eleggono la Campania set privilegiato per il grande cinema d’autore.
Le prestigiose location di Napoli e del territorio regionale sono infatti i set scelti da due attesi film selezionati nel Concorso Venezia 78. In gara per il Leone D’Oro, “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino che racconta la storia più personale del regista Premio Oscar, ambientata nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta, con scene girate tra i quartieri napoletani del centro storico, Chiaia e Vomero e le zone costiere della Campania di Cetara, Agerola, Massa Lubrense e nella splendida Grotta dello Smeraldo di Conca dei Marini.
La seconda opera in concorso realizzata in Campania è “Qui rido io” di Mario Martone, sulla vita del grande commediografo Eduardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo e girato tra Castel Capuano e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici.
Nelle altre sezioni veneziane la Campania partecipa con il film di chiusura della Mostra, “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, Fuori Concorso, tratto dall’omonimo libro del regista, con protagonista un maestro di musica interpretato da Silvio Orlando, in collaborazione con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli che ha ospitato le riprese, scene del film sono state girate anche nell’Antro della Sibilla a Cuma.
Nella sezione autonoma e parallela della Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, saranno presentati “Il silenzio grande” di Alessandro Gassmann, tratto dall’omonima pièce teatrale di Maurizio de Giovanni, con Massimiliano Gallo, Margherita Buy e Marina Confalone.
Nella sezione Orizzonti, il cortometraggio “Il turno” di Chiara Marotta e Loris Giuseppe Nese, prodotto da Articolture, con il contributo della Regione Campania – Piano Cinema 2019.
Nella Biennale College Cinema “La Santa Piccola”, opera prima della regista Silvia Brunelli che racconta le tradizioni e le superstizioni del popolo napoletano.
La Film Commission campana sarà presente al Lido anche per la mostra fotografica “Ritratti di Cinema-Antonietta De Lillo fotografa la Mostra”, un’esposizione che riporta a Venezia i suoi protagonisti del biennio 1981-82, catturati proprio dalla regista, all’epoca giovane fotoreporter.
Nella Sala Laguna e al Palazzo del Cinema si potranno ammirare scatti inediti del direttore Carlo Lizzani, i presidenti di giuria Italo Calvino e Marcel Carné, i Leoni alla carriera Akira Kurosawa, George Cukor, Alexander Kluge e Michael Powell, i Leoni d’oro al nuovo cinema tedesco di Margarethe von Trotta e Wim Wenders, un giovanissimo Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Luigi Comencini, Mario Monicelli e tanti altri.
Ad accompagnare la FCRC a Venezia, la ditta “Alois è” di Marinella Casapulla Alois ed Edda Alois, storica azienda di produzione di tessuti di San Leucio (CE), da sei generazioni nel settore tessile ed ultima realtà attiva nell’utilizzo dei pregiati tessuti del territorio. Forte il legame dell’azienda con il cinema, da anni è infatti impegnata nella fornitura di tessuti e passamanerie di diverse produzioni cinematografiche, da Cenerentola di Walt Disney a Mission Impossible della Paramount, dalla collaborazione con il Premio Oscar Dante Ferretti ai lavori per le serie tv Netflix, The Crown e Bridgerton.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2021 - 17:24 / di Cronache della Campania