Monterotondo Marittimo. Uccide la compagna con una coltellata alla gola poi chiama il 112 e si fa arrestare dai carabinieri.
Tragedia la notte scorsa poco prima della mezzanotte e mezza a Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. In caserma è arrivata alle 00, 20 una telefonata di un uomo di 48 anni che ha confessato di aver ucciso la sua fidanzata di 46 anni.
L’uomo, in preda ad un forte stato di agitazione, non era in grado neanche di specificare dove si trovasse, riuscendo solamente a dire più volte di aver ammazzato la donna.
Dopo diversi minuti è stato localizzato in un’area periferica del comune di Monterotondo Marittimo, in lacrime e con i vestiti sporchi di sangue davanti all’auto con all’interno il corpo della compagna che presentava una vistosa ferita alla gola. Sul posto è giunto il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Grosseto coi militari della compagnia dei carabinieri di Follonica e del Reparto Operativo, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Grosseto. L’uomo, una volta caricato a bordo dell’auto militare, ha iniziato a dare in escandescenza sfondando il vetro dell’autovettura su sui stava viaggiando.
Il coltello, l’arma del delitto, è stato trovato vicino al cadavere. I militari hanno dovuto prima calmare l’uomo dopodiche’ lo hanno condotto in caserma anche con qualche difficoltà dato che, una volta fatto salire a bordo di un’auto dell’Arma, nel tragitto ha iniziato a dare in escandescenza sfondando un vetro della vettura. Poi, già in base ai primi accertamenti e’ stato tratto in arresto. Sono da chiarire al momento i motivi dell’uccisione della fidanzata. Indagini in corso.
La coppia si era da poco trasferita nel comune del grossetano, dove si è consumata la tragedia. L’uomo è stato arrestato per omicidio dai carabinieri.
Articolo pubblicato il giorno 12 Agosto 2021 - 12:18