Il Direttore del comparto Agricoltura Coesiva, Donato De Marco, è intervenuto per riferire l’esperienza di imprenditoria civile e sociale che da anni “Sale della Terra” conduce nelle terre tra Sannio e Irpinia e in Salento, Molise e Lazio, dove hanno sede tre Nodi della Rete nazionale.
L’iniziativa, intitolata “Nuovi Orizzonti dell’Agricoltura Sociale in Campania”, si è svolta a “Casa
ichè“, bene confiscato intitolato alla memoria di Antonio Landieri, sito a Pugliano di Teano.
Come sia possibile creare coesione sociale a partire dal lavoro agricolo è stato il focus di Donato De Marco che ha citato, un esempio su tutti, la realizzazione del “Paniere del Welcome“, cioè la valorizzazione e la connessione tra il genius loci di ogni Piccolo Comune della Rete del Welcome.
“Da qui anche l’esigenza di cercare un linguaggio comune delle aree interne, capace di dare un’unica voce riconoscibile per le persone che vivono i problemi comuni a queste aree. Denatalità, spopolamento, scarsi servizi, rappresentano problematiche di moltissime aree interne italiane“, ha dichiarato De Marco, che ha proseguito “In questo contesto l’agricoltura diventa uno strumento per dare nuova linfa a queste comunità, intrecciandosi alle altre tematiche che la Rete “Sale della Terra” affronta solitamente“.
Donato De Marco ha quindi esposto l’esperienza innovativa del Progetto PFP, Progetti Formativi Personalizzati con Budget Educativi di RES-INT e “Sale della Terra”, un progetto nazionale che interviene, attraverso le Scuole, nei territori per innescare un sistema di welfare comunitario che, sulla base di una co-progettazione pubblico-Terzo settore, riduca le condizioni che determinano le povertà educative degli adolescenti.
Durante la pandemia, infatti, gli adolescenti scomparsi dalla didattica a distanza sono stati rintracciati e recuperati anche grazie alle aule digitali rurali diffuse, in cui i ragazzi hanno potuto seguire le lezioni scolastiche grazie ai supporti e ai collegamenti telematici messi a disposizione nelle Aule dal progetto.
Donato De Marco ha infine rivolto un appello all’Assessore dell’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo, chiedendo di riprogettare un PSR diverso, che dia la possibilità di riconvertire le aziende agricole in centri di servizi, soprattutto per gli anziani, che costituiscono la maggioranza della popolazione che vive in piccoli centri, con evidenti vantaggi che deriverebbero dalla semplificazione delle pratiche dei Progetti di Sviluppo Rurale.
Presenti all’incontro, oltre all’Assessore all’Agricoltura Nicola Caputo, anche Forum Regionale Agricoltura Sociale Campania, Nuova Cooperazione Organizzata, La Strada Cooperativa Sociale, il Comitato don Peppe Diana e il coordinamento provinciale Libera Caserta.
Articolo pubblicato il giorno 5 Agosto 2021 - 12:35