“Io non avrei dubbi su una decisione a livello nazionale: rendere obbligatoria la vaccinazione”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì.
Poi ha spiegato le sue motivazioni: “Prendiamoci queste due settimane dopo di che dovremo prendere misure importanti e credo sia sbagliato, come fa il Governo, prendere mezze misure che hanno come unico risultato prolungare all’infinito il Covid”.
“Oggi in Campania ci sono 526 positivi. Tra questi ci sono cittadini vaccinati con una dose, ma anche cittadini immunizzati e cioè con doppia dose da più di 15 giorni. La differenza è che se diventa positivo chi si è vaccinato non ha sintomi in 9 casi su 10, uno può avere forme lievi. Chi non si è fatto il vaccino va quasi sempre in ospedale e in terapia intensiva”.
“Era in conto questo rallentamento (“So bene che stiamo nella prima settimana di agosto”). “Dobbiamo fare di piu’ per la fascia giovanile – ha detto ancora De Luca – ieri abbiamo registrato 30mila vaccinazioni, al di sotto della della media delle 50mila vaccinazioni”. Questo, dice De Luca, allunga i tempi per arrivare all’immunizzazione che negli obbiettivi era prevista per fine settembre, inizio ottobre. “Oggi siamo a 3milioni 300mila cittadini, se per fine settembre vogliamo arrivare a 4milioni e 200mila campani manca oltre 1 milione di cittadini che devono fare la doppia dose”, aggiunge. Da qui l’appello, al rientro dalle vacanze, di accelerare la campagna di vaccinazione.
E invece a proposito delle scuole e della Dad , la posizione di De Luca è questa: “Dobbiamo aprire le scuole per i nostri figli, oggi e’ una priorita’, e bisogna farli andare in presenza. Ma come si fa a non capire che il presupposto, e ha fatto bene il governo, e’ l’obbligo di vaccinazione per il personale scolastico. In Campania il problema non esiste, sono tutti vaccinati. Bisogna procedere al completamento della vaccinazione al di sotto dei 18 anni”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Agosto 2021 - 15:18