Vaccino, Rasi: ‘Obbligo per lavoratori a contatto con pubblico’

Vaccino, Rasi: “Obbligo per lavoratori a contatto con pubblico”

“Sono sempre stato contro l’obbligo vaccinale ma sono arrivato alla determinazione che in questo particolare momento debba esserci, entro una certa data, per alcune categorie. Secondo me deve scattare dal 31 agosto perche’ devono ripartire alcune attivita’: parlo di personale insegnante, personale sanitario, forze dell’ordine e tutte quelle persone esposte al pubblico“. Lo ha detto Guido Rasi, microbiologo e consulente del commissario all’emergenza Covid Figliuolo, ad Agorà Estate su Rai 3.

“Pur essendo concettualmente favorevole all’idea di tentare di persuadere – ha proseguito – il virus purtroppo detta lui i tempi e non lascia a noi la scelta di quanto tempo concedergli”.

Quindi, serve l’obbligo vaccinale?

“E’ la variante Delta che ce lo chiede – ha spiegato Rasi – prendiamo atto che il virus decide e noi dobbiamo per forza seguire. Bisogna giocare tutte le carte che si hanno. La variante Delta contagia a una velocità enorme, in 10-15 minuti, quella di prima in 30-45. Questo deve far prendere delle misure. Non è un fatto ideologico”.

Con la variante Delta, ha ammonito, “purtroppo avremo di nuovo le corsie piene di pazienti non vaccinati gravi e ancora una volta dovremo riconvertire i reparti normali in reparti Covid e rimandare le cure ai pazienti che continuano ad aspettare ormai da 2 anni per patologie importanti. Questo, secondo me, è veramente intollerabile”.