La VII edizione di Corto e a Capo – Premio Mario Puzo: “Il domani migliore“, si svolgerà dal 18 al 24 agosto 2021 nelle province di Benevento e Avellino.
Un Festival del Cinema delle Aree Interne che fa rete con associazioni locali con l’obiettivo di rendere le periferie centrali grazie al cinema: “siamo felici di vedere che il nostro spazio si sta ampliando – spiega il direttore Umberto Rinaldi – e che i compagni di viaggio sono sempre più presenti, attivi, uniti e partecipativi. Il domani migliore può partire anche con il raggio di luce di un proiettore, che inizia a scrivere una storia nuova, diversa, promettente, fatta di tanti fotogrammi, che si chiamano oggi e che ognuno di noi può rendere migliori“.
Corto e a capo – Premio Mario Puzo dalla sua prima edizione ha sempre cercato storie e produzioni capaci di raccontare in modo originale temi legati al sociale. Negli anni è stato affiancato da altre sezioni: scolastica, lungometraggi, documentari e il premio relativo a cura di Slow Food è perfettamente in linea con l’associazione fondata da Carlo Petrini.
Nucleo di Corto e a capo – Premio Mario Puzo è il concorso che ogni anno ci entusiasma con centinaia di opere che arrivano da tutto il mondo. Lavori capaci di toccare tutte le corde tanto della ragione che del sentimento. Sono 62 quelle selezionate e in concorso, divise in otto sezioni che verranno proposte durante le giornate del Festival in diversi blocchi: mattutini, pomeridiani e serali.
Il Festival si apre mercoledì 18 agosto con una dedica a Pierpaolo Pasolini – sua la citazione del nostro “domani migliore”. Sarà la libreria Naima/Ludovico Van a Montemiletto ad accogliere la proiezione del film “Nel paese di temporali e primule“, un documentario di Andrea D’Ambrosio, preceduto da una introduzione sul periodo friulano dell’autore a cura dello stesso D’Ambrosio con Paolo Speranza (autore) e Alessia Magliacane (ricercatrice universitaria).
Giovedì 19 e venerdì 20 di agosto saremo a Castelvetere sul Calore e Colle Sannita. Il primo ospiterà nel centro storico, con la collaborazione del Comune, le proiezioni e la presentazione di opere in concorso e non, mentre Colle Sannita, grazie alla Pro Loco, la proiezione di uno dei laboratori del “Il domani migliore” realizzato con i ragazzi del luogo.
Sarà presente l’attore Gianni Parisi, sugli schermi ultimamente come Levante in Gomorra, che presenterà il suo percorso artistico con lo spettacolo “Da Ponente a Levante“.
Sabato 21 agosto come di consueto, ci sarà una serata dedicata alla musica. Alla Cavea di Venticano si esibirà il fisarmonicista di fama internazionale Carmine Ioanna che sarà accompagnato dalla letture dell’attrice Amanda Sandrelli su testi de Il Tango del Marinaio di Mario Delgado Aparaìn.
Domenica 22 agosto la proiezione a Mirabella del film “Cosa sarà” di Francesco Bruni, presente in sala, vincitore di due Nastri d’Argento e in nomination ai David di Donatello. Il film è una domanda aperta sul domani alla quale ognuno potrà dare la sua risposta.
Sarà proprio Francesco Bruni a ricevere il Premio Mario Puzo in una serata che vedrà la partecipazione dell’attrice Sandra Milo, vincitrice da pochi mesi del David di Donatello alla carriera.
Sandra Milo ci offrirà un nuovo sguardo sul suo percorso politico, umano e della sua fortunata stagione cinematografica con autori come Fellini, Rossellini, Gregoretti e Risi.
Lunedì 23 agosto a Trevico, l’omaggio a Ettore Scola nel suo paese natìo con proiezioni e incontri in collaborazione con l’associazione Irpinia Mia.
Martedì 24 agosto la chiusura di Corto e a capo con Michele Placido in “Serata d’onore” un recital/racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda… e i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Di Giacomo, Viviani, Eduardo. Con lui in questo viaggio poetico musicale Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e Antonio Saturno (mandolino e chitarra) con le più belle canzoni classiche napoletane.
Corto e a capo – Premio Mario Puzo si caratterizza anche per i laboratori di documentario partecipato. I laboratori sono realizzati all’interno di workshop svolti durante il festival, che declineranno in vari modi il tema Il Domani migliore insieme alla sezione “Irpinia Carpet”, uno spazio non competitivo che si contrappone al più mondano red Carpet per dare spazio ad autori e artisti del luogo.
Articolo pubblicato il giorno 4 Agosto 2021 - 11:08