Nella lingua inglese, così come in italiano, esistono più modi per pronunciare frasi e parole. Accanto infatti a quella che viene definita “Received pronunciation” troviamo altre forme più colloquiali, meno accademiche, che possono presentare delle differenze anche molto importanti. È per questo motivo che sono in molti coloro che arrivano oltre Manica convinti di conoscere benissimo la lingua ma che rimangono basiti nel momento in cui si trovano a parlare con qualcuno del posto. Spesso e volentieri infatti capita di comprendere poco e nulla e ciò è dovuto al fatto che ad uno studente italiano viene insegnata la received pronunciation. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, quando è il caso di utilizzare tale pronuncia accademica e in quali casi invece può rivelarsi più utile seguire lezioni di inglese online con un madrelingua prima di partire.
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Quando si parla di received pronunciation si fa riferimento alla pronuncia accademica della lingua inglese: quella ufficiale, che viene insegnata a scuola e all’università. Possiamo paragonarla alla corretta dizione italiana, contrapposta alle numerosi inflessioni dialettali che caratterizzano ogni regione del nostro Paese. Conoscere la received pronunciation è dunque sicuramente importante per chiunque studi la lingua, perché sostanzialmente è la pronuncia più corretta.
D’altronde, se facciamo riferimento al vocabolario inglese la fonetica indicata per ogni parola fa riferimento proprio alla received pronunciation. Come però abbiamo accennato, limitarsi a conoscere questa pronuncia può rivelarsi controproducente, soprattutto se si intende trasferirsi nel Regno Unito.
Prendendo dei casi concreti, è importante conoscere la received pronunciation soprattutto in determinati contesti. Possiamo infatti considerare questa pronuncia non solo quella ufficiale ma anche quella tipica dei ceti medio-alti, degli uomini d’affari e di grande cultura e in generale dei più abbienti. Viene dunque da sé che chi intende trasferirsi a Londra per lavorare in una multinazionale molto famosa ed occupare una posizione di rilievo, farebbe bene a concentrarsi sulla received pronunciation. Lo stesso discorso vale per i ragazzi che vogliono iscriversi ad una delle note università del Regno Unito
come Oxford e Cambridge, dove questa è la pronuncia per eccellenza e sfoderarla permette di fare una bella figura sin da subito.Non solo: chiunque abbia intenzione di ottenere una certificazione di lingua inglese come il TOEFL, il Cambridge Assessment English o lo IELTS non può permettersi di sottovalutare l’importanza della received pronunciation. Per superare l’esame è infatti indispensabile dimostrare di conoscere la corretta dizione, quella ufficiale.
Insomma: la received pronunciation è importante in molti contesti ma in modo particolare nei più prestigiosi, quando dimostrare una corretta dizione può fare la differenza.
Conoscere solo la received pronunciation però può rivelarsi alquanto limitante, perché come abbiamo accennato questa è la pronuncia dei ceti medio-alti e viene percepita dagli inglesi come snob, spocchiosa. Quando ci si trova in situazioni di vita informali non conviene sfoderare una dizione impeccabile perché si rischia di apparire arroganti.
Lo stesso discorso vale per coloro che intendono lavorare nel Regno Unito ma svolgere mansioni semplici, come il lavapiatti, il cameriere, il commesso e via dicendo.
Il vero problema però non sta solo nell’apparenza e nell’immagine di sé che viene percepita dai propri interlocutori, quanto l’effettiva efficacia della comunicazione. Se qualcuno ci parla con un accento colloquiale, che non ha nulla a che fare con la received pronunciation, rischiamo di capire davvero poco
di quello che ci viene detto. Questo è un limite da non sottovalutare.Le differenze tra la received pronunciation ed i vari dialetti o cadenze locali possono essere molto importanti, proprio come avviene nella nostra lingua italiana. Bisogna però specificare che la received pronunciation, per quanto sia considerata la pronuncia ufficiale britannica, non si può paragonare alla dizione italiana in tutto e per tutto. Nonostante gli accenti possano essere differenti, nella nostra lingua le parole rimangono pressoché invariate mentre in inglese riuscire a comprenderle se non si è dei madrelingua è davvero molto difficile a volte.
La received pronunciation viene insegnata in tutte le scuole perché come abbiamo detto è quella di riferimento, ufficiale, che si trova anche nel vocabolario inglese. Come fare ad imparare anche la pronuncia alternativa a questa, ossia quella più colloquiale utilizzata di frequente dalle persone che vivono nel Regno Unito? La cosa migliore è seguire delle lezioni di inglese mirate, tenute rigorosamente da un madrelingua che sia in grado di dare delle indicazioni chiare e precise sul modo di parlare reale degli inglesi.
Non è semplice, una volta che il proprio orecchio si è abituato alla received pronunciation, imparare delle pronunce alternative a questa. Bisogna fare molta pratica ed è per questo che è fondamentale scegliere un docente madrelingua, anche perché non è detto che un insegnante italiano di inglese conosca la pronuncia colloquiale!
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