Sono 3.369 gli operatori della sanità pubblica e privata ancora non immunizzati in Campania. Il personale sanitario è composto da 108.176 unità di cui 105.107 vaccinati.
Intanto tutte le Asl della Campania dopo la Napoli 2 che ha già provveduto a sospendere 23 operatori sanitari (sono 3 medici tutti specialisti ambulatoriali impiegati nei distretti della Asl Napoli 2 nord, 20 invece sono infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti e ostetriche) e la Napoli i che ha avviato la procedura nei confronti di 605 suoi dipendenti, tra cui una cinquantina di amministrativi hanno attivato l’iter per la messa in mora dei non immunizzati. A Caserta sono 230 le lettere raccomandate inviate, ed altre 37 agli operatori dell’ospedale del capoluogo. Una trentina quelle spedite ad Avellino.
A Napoli dei 600 individuati privi di copertura vaccinale una cinquantina sono impiegati nei ruoli amministrativi per cui non sono a contatto diretto col paziente. Ma ci sono anche un paio di ingegneri clinici e alcuni addetti alla manutenzione, che per motivi di lavoro sono spesso nelle corsie e negli ambienti ospedalieri, devono assolvere all’obbligo. Degli altri 550 bisognerà verificare chi è giustificato per essere guarito dal Covid, ovvero per altre condizioni cliniche.
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“Attendiamo sia dalla Asl Napoli 2 nord sia dalla Asl metropolitana che da quella della provincia sud le notifiche dei nominativi dei medici individuati nell’ambito dei sanitari non vaccinati e sospesi dal servizio. A quel punto avvieremo la procedura disciplinare”, ha fatto sapere Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia
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Articolo pubblicato il giorno 9 Agosto 2021 - 07:44