Sono 20,8 milioni gli italiani in viaggio per concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2021, in leggero calo rispetto allo scorso anno (-1%).
E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè, diffusa in occasione del primo weekend di partenze da bollino rosso dell’estate in una Italia divisa in due per il caldo intenso al sud e forti temporali, con vento e grandine, in particolare sulle regioni del Nord.
A pesare sono nell’ordine la paura del diffondersi della variante delta, le difficoltà economiche e i timori per il futuro e di conseguenza rispetto all’agosto del 2019, prima della pandemia, si registrano circa 3 milioni di vacanzieri italiani in meno.
A mancare all’appello nel mese di agosto sono anche circa 4 milioni di turisti stranieri con i pernottamenti dall’estero praticamente dimezzati rispetto allo stesso periodo prima della pandemia, con la ripresa dei contagi e le limitazioni ai viaggi.
A pesare, sottolinea la Coldiretti, è la conferma della quarantena di 10 giorni per i Paesi extraeuropei fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall’Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni con la conferma della mini quarantena anche per la Gran Bretagna.
Il perdurare dell’emergenza sanitaria spinge così quasi 1 italiano su 3 (32%) a scegliere una metà vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, Una fetta importante dei vacanzieri ha dunque scelto ferie di prossimità alla riscoperta delle bellezze sotto casa ma in ogni caso le destinazioni nazionali sono preferite da quasi la totalità dei cittadini per il desiderio di sostenere il turismo tricolore ma anche per i limiti e le incertezze presenti all’estero. Se la spiaggia, spiega Coldiretti, resta la meta preferita, con la preoccupazione degli assembramenti cresce il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città.
La maggioranza degli italiani in viaggio ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.
Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani e stranieri accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, dopo il lungo lockdown c’è la ricerca del cibo e il vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2021 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir.
L’Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico, conclude la Coldiretti, grazie al primato dell’agricoltura più green d’Europa con 315 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica (www.campagnamica.it).
Articolo pubblicato il giorno 31 Luglio 2021 - 11:03 / di Cronache della Campania