“Oggi abbiamo compiuto un altro passo importante verso il pieno recupero del Rione Terra e la valorizzazione di questo immenso patrimonio, unico nel suo genere”, dichiara il sindaco di Pozzuoli (Napoli), Vincenzo Figliolia, che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione della seconda parte del percorso archeologico del Rione Terra, alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e la soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio di Napoli, Teresa Elena Cinquantaquattro.
“Questo luogo – ha aggiunto Figliolia – racconta come le pagine di un libro, una sull’altra, la storia di questa comunità. Qui siamo al primo livello, nell’antica Puteoli, porto commerciale di Roma e questi resti raccontano capitoli di storia e strati di vissuto. Un vissuto che ora vogliamo riportare sul Rione Terra togliendo definitivamente quei cancelli e facendo rivivere di nuovo il borgo. Con l’affidamento della gestione degli spazi comuni e dell’albergo diffuso attraverso il bando internazionale, il prossimo traguardo è già dietro l’angolo“.
Alla prima parte già aperta al pubblico si aggiungono ora i nuovi tratti corrispondenti a due dei principali assi viari della città romana: la parte finale del cardo di via San Procolo, che si ricollega al decumano di via Villanova sul margine del promontorio tufaceo con viste mozzafiato; e il decumano di via Duomo, a Nord della Cattedrale, il cui allineamento è ricalcato esattamente dalla strada moderna che corre di qualche metro più in alto. Completano il percorso il podio in tufo del Capitolium, il principale edificio di culto della colonia romana del 194 a.C., inglobato nel tempio marmoreo di Augusto sotto la Cattedrale, e un piccolo ‘Museo dell’opera’ che ne ripercorre la storia.
Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2021 - 15:25