Pozzuoli ucciso da un parente per questioni di condominio: è caccia all’assassino di via Pisciarelli.
Alessandro Cristian Amato, 45 anni, incensurato, cognato del boss del quartiere di Bagnoli Massimiliano Esposito detto ‘o scognato’, è stato ucciso per un scontro familiare di natura economica, in particolare per la gestione di quote condominiali e le parti comuni di un edificio popolare.
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Pozzuoli ucciso da un parente
Amato colpito con una coltellata, era stato trasportato all’ospedale San Paolo di Napoli. Nella vicenda, su cui indagato i carabinieri, si innesta anche un’altra morte, quello del suocero dello stesso Amato avvenuta per infarto, sempre nel corso di una lite nata nel cortile del palazzo e proseguita in strada davanti al bar Vitale.
Pozzuoli ucciso da un parente
I carabinieri della compagnia di Pozzuoli ieri alle 19 sono arrivati in via Pisciarelli, strada al confine tra il quartiere napoletano di Agnano e il comune di Pozzuoli, per una chiamata al 112 e non hanno trovato nessuno, solo una chiazza di sangue e gente disperata. La rissa, secondo quanto accertato, e’ scoppiata prima nel cortile dell’edificio e poi davanti al bar Vitale, luogo abituale di ritrovo proprio di Amato.
Pozzuoli ucciso da un parente
Nella rissa sono state coinvolte una decina di persone, si conoscevano tutte, alcuni erano legati da vincoli familiari, zii, nipoti, cugini, secondo le prime informazioni raccolte. In quattro sono rimasti feriti. Tre donne e un uomo, oltre ad Amato. Questi e’ stato colpito da vari fendenti all’emitorace, uno dei quali ha interessato il cuore. A inizio settimana l’antefatto.
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Un’altra morte ha colpito la famiglia Amato, sempre nel corso di una rissa, sempre in via Pisciarelli. Il padre della moglie di Alessandro Cristian Amato è stato stroncato da un infarto durante un litigio. Quasi certamente con gli stessi protagonisti della rissa di ieri pomeriggio, ritengono gli inquirenti.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2021 - 09:07 / di Cronache della Campania