E’ stato un venerdì caldo non solo sul fronte meteo quello di un Luglio ormai finito.
Da Nord a Sud non si fermano le mobilitazioni delle aziende metalmeccaniche contro i licenziamenti e in solidarietà ai lavoratori in lotta per difendere l’occupazione. A Castellammare di Stabia una manifestazione cittadina organizzata unitariamente da Fim- Fiom- Uilm è partita dai cancelli del cantiere navale in Piazza Amendola.
A sostegno delle tute blu stabiesi era presente una folta delegazione della Fiom di Pomigliano D’Arco, dei lavoratori della Whirlpool e gli ex lavoratori Med . Al grido “Il lavoro non si tocca” il corteo colorato da decine di bandiere rosse si è snodato per le strade cittadine fino alla Villa Comunale . ” I lavoratori hanno scioperato per rivendicare una vera missione industriale di questo cantiere. Vogliono che a Castellammare venga fatto ciò che è stato fatto nel resto dei cantieri d’Italia, che venga messo nelle condizioni di costruire una nave e non solo dei tronconi di nave” Ha detto Francesca Re David , segretaria generale della Fiom, a margine della manifestazione.
Articolo pubblicato il giorno 30 Luglio 2021 - 23:19