Successo straordinario per “Phenomena”, il primo e unico salone espositivo italiano interamente dedicato alle aziende guidate da imprenditrici delle otto regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), in tre settori che hanno reso celebre il Made in Italy in tutto il mondo: design, fashion e food.
Per ben tre giorni dal 9 all’11 luglio a Pescara, patria di D’Annunzio e Flaiano, sono stati accesi i riflettori del meraviglioso Aurum, simbolo della città stessa, dove ben sessantacinque aziende hanno esposto le loro creazioni a 50 buyer internazionali, presenti all’evento, provenienti da 11 Paesi (Emirati Arabi, Francia, Iran, Kazakhstan, Lussemburgo, Marocco, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, e Stati Uniti).
Buyers che hanno votato le aziende espositrici presenti. Il premio della sezione design è andato alla beneventana Carlotta Scarabeo, dell’omonimo brand di gioielli realizzati con le corde usate nella nautica da diporto.
Per la sezione fashion hanno vinto Gabriella e Carla Ripani, le sorelle abruzzesi owner del marchio di borse Ripani. Ed è abruzzese anche il brand vincitore del premio Phenomena food, l’Azienda Agricola La Spora che vede al timone la giovanissima imprenditrice aquilana Simona D’Abruzzo.
L’evento espositivo ha avuto il suo apice mediatico nella magica serata di gala condotta da Tiziana Panella, giornalista di La7 e volto di Tagadà, che lo scorso 10 luglio, ha visto la consegna dei Premi Phenomena a: Maria Giovanna Paone, titolare casa di moda Kiton; Matilde D’Errico, autrice tv (Amore Criminale Rai 3); l’artista salernitana Deborah Napolitano; la giornalista del Messaggero, Maria Lombardi; l’imprenditrice della ristorazione 3.0, Francesca Caldarelli; Nicoletta Cosentino, fondatrice dell’Associazione Cuoche Combattenti.
Tre i concetti chiave della prima edizione di Phenomena: tenacia, talento, resilienza. In Italia un’azienda su tre è guidata da imprenditrici e tutte insieme le “aziende donna” nel nostro Paese danno lavoro a più di 3 milioni di addetti. In un periodo così difficile per la situazione economica mondiale, si denota nel 2020 un calo dello 0,29% delle aziende guidate da imprenditrici, ovvero 4mila attività in meno rispetto all’anno precedente, al contrario il Sud registra un significativo + 0,26% per le imprese guidate da donne (fonte Centro Studi di Confesercenti).
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Questo è il risultato della tenacia, del talento e della resilienza che le imprenditrici di Phenomena portano avanti con impegno e innovazione continua.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2021 - 17:54