Andrea Petagna, lo scorso anno, ha trovato molto spazio a causa degli infortuni di Mertens ed Osimhen.
Quest’anno però sa di non essere la prima scelta, ma con la consapevolezza che può essere decisivo anche non giocando sempre. “Ripartiamo adesso dal nuovo allenatore e dal nuovo staff con grande entusiasmo per lavorare bene e per centrare l’obiettivo a tutti i costi al termine del prossimo campionato”, così ha iniziato l’intervista il centravanti.
Poi Petagna ha continuato: “Per un attaccante il goal è sempre importante, le amichevoli di questo periodo servono per entrare in condizione. Venivo da sei mese senza giocare neanche un’amichevole. I goal verranno, magari anche decisivi come lo scorso anno”.
Sul suo ruolo il prossimo anno: “Io dietro Osimhen? Per caratteristiche, sì, posso giocare anche con Victor o alle sue spalle. Sono bravo a giocare per la squadra, a venire incontro, mentre Osimhen è bravo ad attaccare la profondità. Saranno scelte dell’allenatore, io mi alleno forte e lavoro tanto per essere pronto, poi sarà Spalletti a decidere la mia collocazione in campo, se prima o seconda punta. Il mio obiettivo è di andare in doppia cifra, magari alzando il minutaggio. Cercherò di sfruttare ogni occasione che avrò. L’importante resta l’obiettivo di squadra. Ai tifosi dico che a fine anno li faremo festeggiare”.
“Devo lavorare tanto per farmi trovare pronto ed entrare in forma. È un onore essere allenato da Luciano Spalletti: ero piccolo e lo vedevo allenare in tv. Sono contento, c’è tanto da imparare da lui. Tutti gli attaccanti con Spalletti hanno fatto grandi cose e nel Napoli di attaccanti forti ce ne sono, guardate anche Mertens, Osimhen, ci sono io. Mi farò trovar pronto quando il mister deciderà di chiamarmi in causa”. Così Petagna ha parlato dei sui compagni di reparto e del nuovo tecnico.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Napoli. Osimhen: “Vuole essere il Capocannoniere della Serie A”
Infine spende due parole su Napoli-Verona, partita che non ha concesso ai partenopei di accedere alla Champions League: “Ho ripensato tante volte a quel colpo di testa nel finale di gara con l’Hellas Verona all’ultima di campionato. È stata una pagina amara per tutti, soprattutto per i nostri tifosi. Ci dispiace tanto. Adesso voltiamo pagina. Chiediamo scusa ai nostri tifosi per quella partita. Siamo pronti a farci perdonare”.
Gianmarco Amato
NAPOLI – Una 50enne e il figlio di 27 anni, entrambi residenti a Scampia, sono… Leggi tutto
Il riconoscimento letterario più antico d'Italia ha celebrato la sua 70esima edizione unendo letteratura, teatro… Leggi tutto
Riflettori puntati su Simone Tempia ed il suo saggio maggiordomo Lloyd - fenomeno letterario con… Leggi tutto
Napoli - Una vittoria per i residenti di Piazza Bellini, un duro colpo per l'Amministrazione… Leggi tutto
NAPOLI – Da domani, martedì 21 gennaio, si aprono le iscrizioni per le Scuole dell’Infanzia… Leggi tutto
La 70esima edizione del Premio Napoli ha celebrato i vincitori al teatro Mercadante, con la… Leggi tutto