Il Questore di Napoli ha emesso ben 22 Dacur tra il 2020 e 2021 nell’ambito dei controlli nella Movida.
Otto provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, ex art. 13 del D.L. 14/2017, come recentemente modificato dal D.L. 130/2020, nei confronti di 8 napoletani tra i 18 e i 42 anni segnalati per reati in materia di stupefacenti; gli otto, infatti, negli ultimi due anni si sono resi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in largo San Giovanni Maggiore, via Medina e piazza Bellini, zone del centro storico frequentate da molti giovani e caratterizzate da una elevata concentrazione di esercizi pubblici.
Inoltre, sono stati emessi quattordici provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come recentemente modificato dal D.L. 30/2020, nei confronti di 14 persone tra i 16 e i 42 anni, di cui uno straniero, che negli ultimi due anni si sono rese responsabili di disordini avvenuti in pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento o per delitti contro la persona nella zona dei baretti di Chiaia, via Partenope, largo San Giovanni Maggiore, piazza Bellini, via Rossini, piazza Quattro Giornate, corso Garibaldi a Portici e al porto di Ischia.
Tali provvedimenti, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento ubicati nelle zone degli avvenimenti e nelle strade adiacenti nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi e dei locali delle aree interessate.
Articolo pubblicato il giorno 29 Luglio 2021 - 17:06