Le ‘Storie al verde’ del Teatro Tram: sabato e domenica secondo appuntamento a Casa Tolentino con “Indomite”: quattro monologhi sulle donne del mito
Punti Chiave Articolo
- Le ‘Storie al verde’ del Teatro Tram
- 17 / 18 luglio 2021 a Casa Tolentino, Gradini S. Nicola da Tolentino 12 Napoli INDOMITE (IND’O MIT’)
- Primo monologo: โCloto e le altreโ di Maria Laura Amendola
- Secondo monologo: โMannaggia il diavoloโ di Rosa Pascale
- Terzo monologo: โMedusaโ di Marina Salvetti
- Quarto monologo: โEuridiceโ di Silvana Totร ro
Le โStorie al verdeโ del Teatro Tram di Napoli. Prosegue la rassegna estiva.
Dopo il fortunato โdebuttoโ con โVino storiesโ nel Giardino segreto di via Foria, questa settimana lโappuntamento allโaperto con il teatro partenopeo si sposta a Casa Tolentino (Gradini S. Nicola da Tolentino, nei pressi del corso Vittorio Emanuele). In scena, sabato 17 e domenica 18 luglio, โIndomite (Indโo mitโ)โ, regia di Angela Rosa DโAuria e con Titti Nuzzolese, Germana Di Marino, Angela Bertamino e Dolores Gianoli. I testi di Maria Laura Amendola, Rosa Pascale, Marina Salvetti e Silvana Totร ro racconteranno Euridice, Medusa, Persefone e Le Parche: quattro personaggi del mito riscritti da quattro autrici napoletane, quattro donne di oggi che reinterpretano quattro donne senza tempo, alla ricerca di una nuova identitร . Come per il primo appuntamento, resta la formula dei quattro monologhi interpretati in punti diversi della location e i tre differenti orari degli spettacoli (19.30 โ 20.45 โ 22.00).
Le ‘Storie al verde’ del Teatro Tram
Lโesperimento โal verdeโ del teatro Tram si chiuderร martedรฌ 27 e mercoledรฌ 28 luglio nel giardino piรน imponente della cittร : lโOrto Botanico in via Foria, che farร da scenario a โControventoโ, testi e regia di Gennaro Esposito con Nello Provenzano, Angela Bertamino, Giuseppe Di Gennaro e Federica Flibotto. Storie di uomini e donne – da Giordano Bruno a Eleonora Pimentel Fonseca – che hanno sacrificato la loro vita alla ricerca di un ideale, finendo vittime del pregiudizio e dell’intolleranza.
โA luglio il teatro a Napoli รจ al verde โ spiega il direttore artistico del Tram Mirko Di Martino -: รจ il colore dei bellissimi giardini della cittร che diventeranno palcoscenico dei nostri spettacoli, ma il verde รจ, ironicamente, anche il colore delle tasche dei lavoratori dello spettacolo che, dopo la pandemia, si sono ritrovati tutti piรน poveri. Noi del TRAM, perรฒ, non ci siamo arresi e abbiamo ideato tre spettacoli itineranti in cui gli spettatori potranno ascoltare storie intriganti, divertenti e originali. Dal vino al mito, dalla storia all’attualitร , dall’ironia alla riflessione: ci saranno tante occasioni per vivere tutte le emozioni del teatro in ambienti freschi e rilassantiโ.
17 / 18 luglio 2021 a Casa Tolentino, Gradini S. Nicola da Tolentino 12 Napoli INDOMITE (IND’O MIT’)
Quattro pezzi mitici – testi di Maria Laura Amendola, Rosa Pascale, Marina Salvetti, Silvana Totร ro con Titti Nuzzolese, Germana Di Marino, Angela Bertamino, Dolores Gianoli. Regia di Angela Rosa DโAuria
Il mito ha un valore universale, ma in che modo ci parla, oggi? Le donne del mito sono madri, mogli e amanti; sono passionali, vendicative, innamorate; sono escluse, ignorate, offese. Riscrivere le donne del mito significa andare alla ricerca di una condizione di inferioritร che accomuna passato e presente. Il pregiudizio, la violenza, lโoppressione, lโignoranza: lโeroe greco รจ il maschio che si afferma schiacciando la donna lungo il suo percorso. Ma dall’altra parte ci sono loro, le eroine, che non accettano di essere trattate come ancelle. Reclamano il loro ruolo di protagoniste, vogliono poter contare, parlare, decidere: sono โindomiteโ. Ed ecco allora Euridice, Medusa, Persefone, Le Parche: quattro personaggi del mito riscritti da quattro autrici napoletane, quattro donne di oggi che reinterpretano quattro donne senza tempo, alla ricerca di una nuova identitร .
Primo monologo: โCloto e le altreโ di Maria Laura Amendola
Questo testo riprende il mito delle Moire, o โparcheโ, la personificazione del destino ineluttabile. Il loro compito era tessere il โfiloโโ di ogni uomo, svolgerlo e, infine, reciderlo segnandone la morte. Cloto e le sue sorelle, invece, lavorano in una fabbrica tessile nella periferia di Napoli. Una fabbrica di operaie, tutte donne, sottoposte a tutti i pregiudizi, le molestie e le disparitร che spesso, quasi sempre, le donne vivono in ambito lavorativo.
Secondo monologo: โMannaggia il diavoloโ di Rosa Pascale
La storia di un rapimento. Di un amore forzato. Persefone, Proserpina, poi Filomena, Assunta, Carmela e tutte quelle donne in balia di un uomo prepotente. La lotta per sciogliere le catene.
Terzo monologo: โMedusaโ di Marina Salvetti
Lo sguardo di Medusa impietrisce gli uomini, ma non รจ lei il mostro. In una moderna azienda in crisi economica, arriva il cacciatore di teste incaricato dalla Perseo Spa di individuare e licenziare quanti piรน impiegati possibile. Medusa ha la pelle nera, gli occhi penetranti e i capelli afro: sarร lei, ovviamente, la prima a subire il taglio della testa. Ma Medusa non accetterร il suo destino senza ribellarsi.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHEย Il Teatro Tram riparte dai giardini di Napoli: dal 9 luglio spettacoli allโaperto
Quarto monologo: โEuridiceโ di Silvana Totร ro
Euridice รจ famosa perchรฉ รจ famoso lui, Orfeo. Lei รจ una presenza silenziosa e quando Orfeo si volta indietro, ritorna negli Inferi e di lei non sappiamo piรน nulla. Come se il suo statuto esistenziale fosse, paradossalmente, proprio l’inesistenza. Questa Euridice invece comincia a vivere a partire dalla sua personale ascesa da un inferno dove la violenza di Orfeo lโha ridotta per punire il desiderio di una donna. Risposta impotente che vorrebbe arrestare l’espressione della libertร femminile.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2021 - 15:39