Non sarà aperto al pubblico l’evento di inaugurazione Stadio Maradona.
Da quanto apprende LaPresse, l’iniziativa di intitolazione di quello che fu lo Stadio San Paolo al Pibe de Oro, fissata per giovedì 29 luglio, alle ore 19, non prevedrà la presenza di tifosi.
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Da quanto trapela dal Comune sarebbero state molteplici le difficoltà nell’organizzare l’inaugurazione dello Stadio Maradona, molto sentita in città, con le restrizioni dovuta al Covid. Si è deciso così di far intervenire soltanto la stampa.
Ci sarà quasi sicuramente una diretta televisiva. I dettagli dell’evento: verrà prima scoperta la targa esterna, davanti al passo carraio dell’impianto di Fuorigrotta ‘Stadio Diego Armando Maradona’, tra il settore Distinti e la Curva B.
Poi gli operatori passeranno attraverso la porta ‘maratona’ (dove è previsto l’ingresso allo stadio dei maratoneti in occasione di eventi sportivi) e saranno accompagnati nel mezzo giro di campo, passando sotto la Curva B, fino allo spazio dinanzi alla Tribuna Autorità, dove sulla pista di atletica verrà scoperta la statua donata al Comune di Napoli dall’artista Mimmo Sepe.
Solo 500 bambini al centro del campo per comporre la scritta Dios
Cinquecento bambini al centro del campo dello Stadio Diego Armando Maradona comporranno la scritta ‘Dios’. Sarà uno dei momenti più toccanti dell’evento di intitolazione dell’impianto di Fuorigrotta al campione argentino, scomparso il 25 novembre scorso, previsto per giovedì 29 luglio alle 19. L’iniziativa – da quanto apprende LaPresse – prevederà anche momenti di intrattenimento: ci sarà il comico napoletano Peppe Iodice, mentre la parte canora sarà affidata ai Foja, che suoneranno un pezzo dedicato a Maradona.
È prevista la benedizione sia della targa, che della statua, da parte del vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella (Fuorigrotta rientra infatti nella Diocesi di Pozzuoli). Sarà poi presente, in rappresentanza della squadra del primo Scudetto, l’ex capitano azzurro Beppe Bruscolotti. Dovrebbe poi intervenire l’ambasciatore argentino in Italia, Roberto Manuel Carles e infine il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2021 - 14:03