Vi piacerebbe diventare cuochi provetti ma non sapete da dove cominciare? Niente paura: cucinare è un’arte, ma tutti possono imparare partendo dalle preparazioni più semplici e basilari, per poi arrivare, con pratica ed esperienza, a piatti complessi ed elaborati. Continuate nella lettura di questo articolo, dove potrete trovare alcuni suggerimenti e trucchi che potrebbero aiutarvi nell’impresa.
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Anche Carlo Cracco, prima di diventare uno dei migliori chef d’Italia, è partito dal basso, imparando a preparare semplici piatti come l’insalata, la pasta al pomodoro o l’uovo marinato, che è oggi conosciuto come uno dei suoi più celebri cavalli di battaglia. Per riuscire a realizzare ricette prelibate, dunque, è necessario sperimentare quelle più essenziali e veloci, cominciando a reperire materie prime fresche e buone, evitando di fare la spesa al discount.
Alla base di un buon piatto infatti, vi sono gli ingredienti: non tutte le salse di pomodoro sono uguali, così come la frutta e la verdura, che andrebbe scelta preferibilmente di stagione e non d’importazione. Acquistate tipi di pasta differenti, riso, alimenti sottovuoto, olio extravergine d’oliva e alcune delle spezie più utilizzare nella tradizione culinaria italiana, come pepe nero, rosmarino, salvia, alloro, prezzemolo e basilico.
Per cominciare a cucinare come si deve avrete bisogno di una buona batteria di pentole e di alcune padelle di dimensioni differenti: si tratta di accessori fondamentali, poiché ogni pietanza richiede contenitori di dimensioni specifiche per potersi cuocere accuratamente. Sul sito Cucinare oggi potrete trovare alcune recensioni riguardanti proprio tali articoli, per aiutare i consumatori ad acquistare quelli più validi e adatti a ogni budget.
Anche una bilancia è necessaria, affinché sia possibile pesare tutti gli ingredienti di una torta o semplicemente la pasta prima di metterla a bollire. Meglio munirsi di pinze, palette, un paio di fruste, alcuni cucchiai di legno e dei mestoli, indispensabili a girare e mescolare le pietanze liquide e solide.
Vi consigliamo un bel set di coltelli professionali: ogni lama è specifica per un tipo di alimento, dunque non sperate di cavarvela con uno solo. Infine, ciotole di diverse dimensioni e pirofile da forno, che vi saranno utili per determinate cotture.
Partire da una carbonara non è proprio la scelta migliore, soprattutto se si vuole diventare grandi esperti ma a stento si conosce la differenza tra il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano. Meglio optare per piatti più semplici, come una pasta al sugo o delle pietanze fredde, per esempio un’insalata caprese o alcuni antipasti.
Man a mano che acquisterete esperienza potrete aggiungere ingredienti più ricercati e provare a cimentarvi in cotture più particolari: acquistare dei libri di cucina potrebbe rappresentare una buona idea, poiché potrete imparare tutti i procedimenti che caratterizzano la tradizione culinaria, differenti per ogni regione.
Un altro consiglio: le prime volte meglio non inventare per evitare di intossicare qualcuno, piuttosto è preferibile seguire una ricetta online o un video tutorial, che vi spiega accuratamente tutti i vari passaggi.
La carne, il pesce, la pasta, i sughi e qualsiasi altra pietanza va preparata in modo differente in base a quello che richiedere la ricetta. Stufare e bollire non sono la stessa così, così come la frittura e il soffritto.
La cottura arrosto va fatta in forno, quella a vapore è invece un particolare processo che ha un’origine molto antica e serve a mantenere inalterate le proprietà benefiche del cibo. La griglia si può realizzare su una piastra in ghisa, una pietra ollare oppure direttamente nel barbecue con il legno o la carbonella.
Sbollentare, un termine generalmente adoperato per le verdure, serve ad ammorbidire la parte più esterna e dura solo pochi minuti, “il salto” si esegue invece in padella a fiamma alta, muovendo il recipiente col manico affinché il calore sia uniforme. Infine, la cottura in umido avviene dopo la rosolatura e prevede l’aggiunta di un liquido, che può essere brodo, un sugo o acqua di cottura della pasta.
Se non riuscite a migliorare da soli nonostante i video tutorial e i libri ma il vostro desiderio di imparare a cucinare è molto forte, una buona idea è quella di iscriversi a un corso professionale. In molte città d’Italia esistono vere e proprie scuole di cucina, in cui è possibile seguire lezioni pratiche e teoriche all’interno di laboratori dove avrete a disposizione tutti gli accessori e lo spazio di cui avrete bisogno. Inoltre, sarete accompagnati passo passo da una persona competente, che potrà guidarvi lungo tutto il vostro percorso correggendo ogni vostro sbaglio e aiutandovi nei momenti più difficili.
Questi corsi però possono arrivare a costare oltre i 1.000 euro e generalmente sono frequentati da chef apprendisti già abituati all’ambiente. Per questo motivo, vi suggeriamo di dare un’occhiata a quelli online, più economici e adatti anche ai meno esperti.
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