Nelle mattinata odierna, in Napoli e Giugliano in Campania, i Carabinieri della Stazione di San Marcellino, nellโambito di una articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, hanno dato esecuzione ad unโordinanza di applicazione della โmisura cautelare in carcere e degli arresti domiciliari-, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale, a carico di due individui, entrambi originari della provincia di Napoli, gravemente indiziati per โrapina in concorso aggravata dallโuso dellโarmaโ.
Il provvedimento cautelare, nel ricostruire le fasi della rapina eseguita dai due rapinatori, attribuiva rilievo agli esiti della comparazione svolta dai carabinieri circa i dettagli relativi allโabbigliamento, allโarma ed al motoveicolo utilizzati nel corso della rapina con quelli accertati in altro episodio commesso il 10 dicembre 2019 dagli stessi individui tratti in arresto in flagranza.
Lโanalisi dei tabulati telefonici delle utenze cellulari dei rapinatori e la visione delle riprese delle telecamere posizionate nel luogo della rapina, infatti, hanno consentito di accertare che gli indagati, entrambi con precedenti, lo scorso 7 dicembre 2019 a San Marcellino, a bordo di uno scooter, dopo essersi avvicinati ad un veicolo in sosta condotto da un individuo del luogo, avevano mandato in frantumi il vetro anteriore sinistro del veicolo con il calcio della pistola impossessandosi di un orologio Rolex strappato dal polso dellโautomobilista.
Ad entrambi gli indagati รจ stata contestata anche lโaggravante dellโuso dellโarma posto che, sebbene si trattasse di unโarma giocattolo, fosse priva di tappo rosso per cui assimilabile ad una vera e percepita come tale dalla vittima.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2021 - 20:07