Sequestrati canali e account Telegram; nuovi strumenti e innovative tecniche di indagine digitale adottate per scardinare il mercato parallelo dei vaccini e dei falsi Green Pass.
Nel giorno dell’entrata in vigore della certificazione vaccinale europea indispensabile per poter tornare a viaggiare liberamente, nell’ambito di un’indagine del IV Dipartimento (Frodi e Tutela del Consumatore – Cybercrime) della Procura della Repubblica di Milano, indagine coordinata dal Procuratore Aggiunto Eugenio Fusco e diretta dai Sostituti Procuratori Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, finanzieri del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche hanno portato a temine un’ importante operazione di contrasto al fenomeno dell’illecita commercializzazione di fiale di vaccino anti covid-19 e certificati vaccinali.
Gli strumenti di investigazione Bot e Avatar, di ultimissima generazione, combinati ad un innovativo e dinamico monitoraggio “real time” della rete da parte dei militari della Guardia di Finanza, hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro 10 canali e account Telegram, che rinviavano ad account anonimi su specifici Marketplaces nel Dark-Web, tramite i quali era possibile interfacciarsi con il venditore e procedere all’acquisto di falsi green pass e vaccini anti covid e dopo aver completato il pagamento rigorosamente in criptovalute.
Il nuovo business criminale si è focalizzato soprattutto sulla vendita di falsi Green Pass, riportanti falsi dati identificativi del vaccinato, il relativo QR Code, appositamente generato, nonché il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino. Tali falsi Green Pass erano recapitabili, secondo quanto ingannevolmente riportato dai cyber-criminali, anche a chi risiede in paesi extra UE (segnatamente: Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera).
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Variante Delta in Italia al 22%: presente in 16 regioni
Migliaia di utenti della rete – anche a fronte di prezzi irragionevoli e rischi elevatissimi per la salute – si sono registrati sui canali illegali alla ricerca di vaccini e “Green Pass”, attratti dalle foto delle fiale e dei certificati e dall’opportunità di acquistare pacchetti all inclusive, il cui prezzo variava dai 110 ai 130 euro, con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerata, certificazione di avvenuta somministrazione del vaccino.
Un uomo di 60 anni è deceduto oggi pomeriggio a Casalnuovo, nei pressi della scuola… Leggi tutto
I 3nema, band bresciana dalla forte impronta psichedelica, tornano in scena con il loro nuovo… Leggi tutto
Il colonnello Fabio Cagnazzo, coinvolto nell'inchiesta condotta dal Ros di Roma e dalla Procura di… Leggi tutto
Un tragico incidente sul lavoro si è verificato in un'azienda agricola situata a Campolongo, nel… Leggi tutto
Pomigliano d'Arco . Allo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco cresce il rischio di una crisi… Leggi tutto
Saan Nicola la Strada. Nuovo blitz dei carabinieri in quella che è nota come "la… Leggi tutto