Enrico Castellacci dice la sua sul green pass per i calciatori
“Proponiamo il green pass per gli agonisti. Non so se sia una decisione che si può prendere a livello federale o ad un livello più alto, ma questo permetterebbe di circoscrivere ciò che ora sta succedendo in cluster come Spezia ed Empoli. Ci vuole certamente una presa di posizione forte, anche difficile”.
Enrico Castellacci, medico storico della Nazionale Italiana e attuale presidente della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio (LAMICA), si è espresso così in un’intervista a Sport-Lab sulla questione vaccini.
“Capisco che culturalmente e socialmente può essere contraddetta, ma è chiaro che nel mondo degli agonisti se si ha il green pass ci sono maggiori garanzie. Io spero che la federazione possa accettare un’idea di questo genere perché l’importante è non mettere a rischio la salute dei calciatori e il campionato – ha aggiunto – Il discorso è politico e culturale.
È politico perché l’obbligatorietà del vaccino è una presa di posizione esclusivamente politica e riguarda tutta la società. È culturale perché ciò che possono fare i medici sociali è far capire ai calciatori quanto sia importante vaccinarsi, sia per loro che per gli altri; più di questo non può fare, anche perché al momento non c’è nessun obbligo societario né politico”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2021 - 14:30