Il minibus precipitato il 22 luglio a Marina Grande a Capri è incastrato e non potrà essere rimosso se non sezionandolo in più parti.
Per questo motivo gli inquirenti hanno deciso che svolgeranno sul posto dell’incidente tutti gli accertamenti peritali della Procura di Napoli, in sede d’incidente probatorio. Nel disastro ha perso la vita l’autista 32enne Emanuele Melillo e sono rimaste ferite 23 persone. Si punta ad accertate lo stato di manutenzione del mezzo, la sua tenuta ed eventuali avarie.
Solo a quel punto il minibus verra’ smembrato e rimosso. In particolare si punta a verificare lo ‘stato di salute’ del sistema di freni. Venerdi’ inoltre saranno completati gli ultimi esami sul corpo dell’autista. Accertamenti che si terranno nella Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, alla presenza del medico legale di parte Francesco Paciolla. L’avvocato della famiglia Melillo, la penalista Giovanna Cacciapuoti, ha presentato istanza affinche’ i campioni di tessuto acquisiti vengano conservati.
Nel frattempo un incontro urgente all’azienda di trasporto Atc di Capri, e’ stato chiesto dall’Unione Sindacale di Base (Usb) per fare chiarezza circa “l’avvenuta revisione, secondo le previste scadenze annuali, dei bus modello Tector. Con vivo dispiacere, – si legge nella nota dell’Usb – siamo venuti a conoscenza che alcuni autobus vadano in giro con revisione scaduta in data 04/2020, benche’ la circolazione su strade pubbliche sia vietata dalla vigente normativa.
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Tale richiesta di chiarimenti si rende necessaria al fine di tutelare la salute psicofisica e preservare i lavoratori da possibili rischi di natura amministrativa, civile e/o penale, nonche’ garantire ai cittadini utenti la sicurezza e la regolarita’ dell’esercizio. Posto cio’, nelle more di un urgente incontro, auspichiamo che la societa’ ATC attivi senza indugio alcuno le necessarie misure tecnico/organizzative rispondenti alle necessita’ ed aspettative dell’utenza, dei dipendenti e delle Parti Interessate.
Trascorsi 3 giorni dall’invio della presente nota, in assenza di riscontro dovra’ ritenersi come attivazione della prima fase delle Procedure di raffreddamento ai sensi della L. 146/90 e successive modifiche 83/2000″.
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Emanuele Melillo, era alla guida di un bus modello Tector. Lo stato di manutenzione dei bus e le scadenze delle revisioni sono aggetto di approfondimento da parte degli investigatori che stanno cercando di fare luce sulla tragedia occorsa a Marina Grande lo scorso 22 luglio.
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2021 - 20:59 / di Cronache della Campania