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Capossela in ‘Bestiale Comedìa’ al Carditello Festival

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Dante700, Capossela in “Bestiale Comedìa” al Carditello Festival. Il 28 luglio, unica data in Campania per il cantautore irpino

Il viaggio del Real Sito di Carditello, dopo decenni di abbandono nella Terra dei Fuochi, approda nei gironi danteschi. Il Carditello Festival 2021 è pronto a ospitare, mercoledì 28 luglio alle 21, la “Bestiale Comedìa” di Vinicio Capossela, celebrando i 700 anni della morte di Dante Alighieri e il riscatto della Reggia borbonica (San Tammaro/Caserta), da sempre linea di confine tra popolo e nobiltà, malaffare e legalità, degrado e bellezza.

Il concerto dantesco – unica data in Campania, che anticipa l’appuntamento internazionale in programma il 20 settembre a Bruxelles nell’ambito de Les Nuits Botanique 2021 – esprime tutta la sofferenza e il coraggio del sito anticamorra di Carditello, capace di resistere alle ferite del tempo e della criminalità organizzata, per poi rinascere nel cuore verde della Campania Felix. Se quello di Dante, dunque, è un viaggio tra i morti per salvare i vivi, la Bestiale Comedìa vuol essere un itinerario nell’immaginazione musicale e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra gettato.

La ricerca musicale, artistica e letteraria che l’artista porta avanti da tempo è ricca di riferimenti danteschi. Sebbene le citazioni esplicite ad alcuni passi della Divina Commedia siano presenti in particolare in alcuni brani dell’album Marinai, profeti e balene del 2011, in tutta la discografia di Capossela riecheggia l’universo metafisico dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, tutta volta a decifrare e restituire la complessità dell’animo umano.

Il concerto attingerà da questa vasta discografia: un vero e proprio viaggio nell’aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori. Proprio Dante profeticamente indica uno dei mali del presente e, allo stesso tempo, suggerisce con la sua poesia che, per coglierne la tremenda realtà, è necessario lasciare il reale ed entrare nel vero dell’immaginazione, passare per la poesia per redimere il reale e intravedere la grazia. Valori che rappresentano anche la missione della Fondazione Real Sito di Carditello.

Gli anniversari offrono l’occasione di misurare il tempo che passa e i mutamenti che porta – ha spiegato Vinicio Capossela – ma offrono anche l’opportunità di valutare il tempo che non è passato e ciò che è restato immutato, in modo da poterlo riscattare. Affacciarsi a Dante è affacciarsi al pozzo della natura umana. A partire dalla forma a imbuto della cosmogonia della Comedìa, l’attrazione è sempre stata presente. Ho iniziato ad appassionarmi a Dante per mito interposto“.

I compagni di questa impresa saranno due musicisti di grande talento – il poliedrico Vincenzo Vasi e il virtuoso Raffaele Tiseo – che come Virgilio e Beatrice affiancheranno il cantautore, mercoledì 28 sul palco del Carditello Festival, e gli daranno coraggio nel confrontarsi con una delle opere più vaste, monumentali e magnifiche della storia della letteratura mondiale.

L’eroe della mia giovinezza è stato il dannato, il bohémien, il distillatore di bellezza Amedeo Modigliani. Modigliani sgranava come un rosario ebbro i versi di Dante a memoria, mentre dipingeva i suoi volti dagli occhi vuoti. E così provai a mandarli a memoria anche io scoprendo la più sublime forma di preghiera umanistica. Una esperienza di spiritualità, che nella ripetizione conduce a una specie di trance. L’attrazione per l’umano, per i suoi miti, per il sublime, per l’inferno, per il peccato e per la virtù, per tutto ciò che desta maraviglia – conclude Capossela – è quello che da quindici anni conduce il mio cammino in musica e parole. Non c’è cosa che Dante non comprenda già“.

Il Carditello Festival continua, venerdì 30 luglio, con il concerto dell’Orchestra del Teatro di San Carlo – una formazione speciale diretta dal maestro Maurizio Agostini – nell’ambito del programma regionale Campania by Night e, sabato 7 agosto, con il Parola Tour di Giovanni Caccamo, le finestre letterarie teatrali di Michele Placido dal vivo e i contributi audio di Willem Dafoe e Aleida Guevara (unica data in Campania), prima di lasciare spazio alla sezione Jazz & Wine dal 26 al 29 agosto.


Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2021 - 14:41

Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

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Fabio Testa

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