A Napoli rimosso altarino del clan.
Stamattina in Vico Lepri, angolo Via S. Antonio Abate nel quartiere Vicaria, a Napoli rimosso altarino del clan. L’amministrazione comunale, assistita dalle Forze dell’ordine, ha provveduto alla rimozione di un altarino, dedicato ad Emanuele Esposito, pregiudicato ucciso in un agguato di camorra nel 2015. Lo rende noto la Prefettura di Napoli.
Napoli rimosso altarino del clan
“Il programma di interventi, avviato a seguito di operazione concordata in apposito tavolo tecnico, in ottemperanza agli esiti del Comitato ordine e sicurezza pubblica dell’area metropolitana del 4 marzo scorso, proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, con la finalità di ripristinare il rispetto della legalità con la progressiva rimozione di manufatti o altri simboli che insistono abusivamente sulla pubblica via, ferma restando l’eventuale sussistenza di specifici reati“, ricorda la nota.
Napoli rimosso altarino del clan
“Abbiamo cominciato a chiedere questi interventi anni fa nell’indifferenza generale, la derisione di molti e l’immobilismo dell’amministrazione cittadina che con il suo comportamento ha di fatto tollerato questa propaganda della criminalità che celebra camorristi, delinquenti, rapinatori e spacciatori ergendoli a santi e modelli da seguire. Fortunatamente hanno poi cominciato ad ascoltare i nostri appelli, per questo ringraziamo il Prefetto Marco Valentini e tutte le forze della magistratura e dell’ordine che stanno ripulendo la città da questa propaganda camorristica indegna.
Non ci daremo tregua finché ogni murale, ogni altarino, ogni graffito, ogni opera dedicata a delinquenti, boss e camorristi non verrà eliminata per fare spazio a messaggi di legalità e ai volti degli eroi e delle vittime della camorra”.
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Si è così espresso il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che è stato protagonista anche di un servizio di una delle più importanti emittenti televisive francesi Arte sulla battaglia frontale di alcuni uomini delle istituzioni contro i murales e gli altarini della camorra. camorristi, i criminali.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2021 - 15:58