La targa di Berlinguer, a Largo Berlinguer, lungo via Toledo a Napoli, è stata nuovamente vandalizzata. È infatti la seconda volta che accade: la prima il 29 gennaio scorso.
“Non è più immaginabile che sia una ragazzata – dice il consigliere comunale del gruppo della sinistra Mario Coppeto. È vandalismo politico su cui prefettura e questura dovrebbero investigare.
Domani 11 giugno ricorre il 37° anniversario della morte di Enrico Berlinguer. Pertanto, credo che qualche fascistello da strapazzo abbia voluto ricordarcelo a suo modo – aggiunge Coppeto -. Non lo consentiremo. Utile una mobilitazione”.
Coppeto ha dato appuntamento domani pomeriggio a Largo Berlinguer per “una testimonianza di democrazia e per ricordare l’amato Enrico”.
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“Per la seconda volta a Napoli, in pochi mesi, la targa di marmo di Largo Berlinguer è stata distrutta ed è stato sradicato e piegato anche il sostegno in metallo.
E’ successo alla vigilia del 37° anniversario dalla morte del segretario del Pci. Non è stata una ragazzata ma un’azione studiata e portata avanti nel tentativo di avvelenare il clima politico delle prossime elezioni al Comune di Napoli. Un atto gravissimo che punta a colpire la memoria della città. La difesa dei simboli, del patrimonio dei valori e delle storie di democrazia ci vedrà senza se e senza ma in Largo Berlinguer.
Una mobilitazione per testimoniare, per chi lo avesse dimenticato, che Napoli è medaglia d’oro al valor militare per la sollevazione popolare contro le truppe nazifasciste e per essersi liberata da sola dagli invasori”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2021 - 12:00