Ha ottenuto gli arresti domiciliari Alessio Spaziano, il camionista 25enne di Caserta arrestato venerdi’ per aver investito e ucciso con il suo camion, a Biandrate in provincia di Novara, il sindacalista Adil Belakhdim.
La decisione è arrivata in tarda mattinata al termine dell’udienza di convalida dell’arresto svoltasi questa mattina nel carcere di Novara davanti al gip Andrea Guerrerio del locale Tribunale.
L’interrogatorio nel carcere di Novara e’ durato per circa tre ore, durante le quali il camionista, difeso dall’avvocato Gabriele De Juliis del foro di Napoli, ha ricostruito quanto accaduto venerdi’ mattina, all’ingresso del centro distribuzione Lidl di Biandrate. Il giovane si e’ detto piu’ volte dispiaciuto e ha precisato che non aveva intenzione di investire nessuno. “Il mio assistito ha fornito la massima collaborazione”, ha spiegato il suo legale. Spaziano, che faceva trasporti di surgelati per una ditta di Castellammare di Stabia, e’ accusato di omicidio stradale e resistenza.
IL CAMIONISTA HA SPIEGATO DI ESSERE FUGGITO PER PAURA
Quest’ultimo reato si riferisce alla circostanza del tentativo messo in atto da un agente della Digos della Questura di Novara di fermare il camionista, appoggiando il proprio distintivo sul parabrezza del camion e intimando l’alt.
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Il camionista ha risposto a tutte le domande del magistrato, ribadendo di non avere assolutamente avuto la volonta’ di uccidere nessuno: e’ stata la paura, secondo la versione fornita dal giovane casertano, a spingerlo a fuggire per qualche minuto, salvo poi fermarsi e chiamare egli stesso il 112.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2021 - 15:09