Distraeva, dissipava, dissimulava e occultava i beni aziendali anche appropriandosene, danneggiando i creditori: e’ quanto la Procura di Benevento contesta a un imprenditore sannita, operante nel settore della ristorazione, nei confronti del quale oggi il gip ha emesso, su richiesta dell’ufficio inquirente, un divieto di dimora nella provincia di Benevento e un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca “diretta” da oltre 500mila euro.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Benevento, tassi usurai al 300%: condannato 81enne
Contestualmente il Tribunale ha anche nominato un amministratore giudiziario per garantire la continuazione dell’attivita’ di ristorazione. L’attivita’ dell’imprenditore, che gestiva un noto locale a Benevento, era gia’ stata dichiarata fallita dal Tribunale di Benevento con una sentenza emessa il 16 giugno 2018, per bancarotta fraudolenta.
Gli inquirenti, che stanno indagando anche su altre persone, ritengono sia concreto il pericolo di reiterazione del reato in quanto il ristorante tuttora in attivita’ e con una consistente affluenza di clienti, va avanti con una diversa denominazione ma con medesima storica insegna, sotto la gestione, viene sostenuto, dello stesso imprenditore dichiarato fallito che si avvarrebbe della compiacenza di prestanome e familiari.
L'ex sindaco di Napoli, d, è finito nel mirino della Procura della Corte dei Conti… Leggi tutto
Roma - "Sciopero dei privati accreditati? È un'ipotesi, noi vogliamo erogare una sanità sana e… Leggi tutto
Un sopralluogo di circa venti minuti nei pressi della sinagoga di via Cappella Vecchia a… Leggi tutto
Dopo la sentenza del tribunale civile che ha condannato il Comune di Napoli a risarcire… Leggi tutto
Mattinata di paura nel reparto di Ematologia dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona:… Leggi tutto
Simone Scuffet ai microfoni di Radio CRC, racconta i suoi primi passi con la maglia… Leggi tutto