“Un regalo per gli amici”. Al rione Sanità di Napoli due esattori del pizzo legati al clan Mauro sono stati raggiunti da un’ordinanza di arresti domiciliari.
Avevano chiesto in più occasioni a un commerciante “Ma tu non mi fai mai nu regalo?”. I due sono stati incastrati dalle immagini della video sorveglianza:. E stamane personale del Commissariato San Carlo Arena ha eseguito una ordinanza cautelare, emessa il 21.6.2021 dal G. I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea.
E’ stata chiesta e applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Luca Di Vicino, di 39 anni Vincenzo Leonardo di 25, quest’ultimo già condannato per l’appartenenza al clan Mauro, in quanto ritenuti gravemente indiziati del reato continuato di tentata estorsione commesso ai danni di un commerciante del rione Sanità.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’accaduto nei termini denunciati dalla vittima ed assicurati dalle immagini del sistema di videosorveglianza installato all’interno dell’esercizio commerciale; si è cosi potuto accertare che i due indagati, nel settembre del 2019, in due consecutive occasioni, avevano tentato di costringere la vittima a consegnare loro una somma di danaro, non meglio quantificata, a titolo di tangente, non riuscendo nel loro intento per il rifiuto del negoziante.
Negli occorsi, i due indagati, dopo essere entrati nel negozio ed essersi portati nel retrobottega, avevano intimato alla persona offesa di fare loro un “regalo” (‘ma tu non mi fai mai un regalo’), richiesta che avevano poi reiterato alcuni giorni dopo.
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I due indagati sono stati in precedenza già arrestati in esecuzione di un’altra ordinanza cautelare per una tentata estorsione continuata commessa, nel febbraio del 2019 ed in concorso con altre due persone, per agevolare le attività del clan Mauro, ai danni di un titolare di agenzia di scommesse della Sanità, fatto per il quale sono stati recentemente condannati dal GIP del Tribunale di Napoli in sede di giudizio abbreviato.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2021 - 17:50 / di Cronache della Campania