Presa a Napoli la “madame” della tratta delle schiave nigeriane
Due anni fa era sfuggita a un’ operazione della Dda di Bologna finalizzata a sgominare un’associazione a delinquere che riduceva giovani donne in schiavitu’ per poi sfruttarle con la prostituzione: e’ stata presa lunedi’ scorso, dagli agenti del commissariato Vicaria Mercato di Napoli, in un albergo nei pressi della stazione centrale di Napoli, Hilda Anthony, alias Pesina Faith, nigeriana di 29 anni, coinvolta nell’operazione “Hope and Destiny” della Polizia di Stato di Parma che il 28 maggio 2019, tra Parma e Bologna, ha sgominato con una serie di arresti due distinte associazioni a delinquere, finalizzate al traffico di esseri umani dalla Nigeria.
Le indagini, iniziate nel 2016, fecero luce su una complessa struttura organizzativa che faceva leva sull’intimidazione e sulla violenza per convincere giovani ragazze: in alcuni casi le vittime venivano sottoposte a rituali voodoo e obbligate a prestare giuramento di obbedienza nei confronti della propria madame. E Hilda Anthony, passaporto nigeriano ma senza permesso di soggiorno in Italia, e’ ritenuta dagli investigatori proprio una di quelle “madame”: quando i poliziotti l’hanno individuata e bloccata, in compagnia di un’altra persona, nella stanza di albergo, la donna ha finto di non essere la latitante. L’organizzazione, ha scoperto la Polizia, chiedeva la restituzione di 40-50mila euro alle vittime che per pagare erano costrette a prostituirsi almeno per 2-3 anni.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2021 - 14:54