Cronaca Giudiziaria

Omicidio della prima faida di Scampia: ordinanza per il boss Cosimo Di Lauro

Condivid

Camorra Napoli: eseguita dai Carabinieri ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della D.D.A. partenopea a carico di Cosimo di Lauro e  Nicola Todisco. Svelati i retroscena dell’omicidio di  Massimiliano De Felice

Alle prime ore del mattino, a Milano e Saluzzo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico del primogenito di Paolo Di Lauro, alias “Ciruzzo o’ milionario”,  Cosimo Di Lauro, cl. ’73, reggente del clan “Di Lauro” durante la “Prima faida di Scampia” e  Nicola Todisco, alias “ninnone”, cl. ’82, ritenuto anch’egli elemento di spicco del medesimo sodalizio criminale; i due, già detenuti per altra causa, sono gravemente indiziati dei reati di “omicidio volontario aggravato per aver agito con premeditazione” e “detenzione e porto abusivo di armi”, aggravati dal “metodo e dalle finalità mafiose”.

Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti svolti dal Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna sotto il coordinamento della D.D.A. di Napoli e dalle concordanti dichiarazioni di plurimi collaboratori di giustizia in merito alle responsabilità in capo al Di Lauro e al Todisco rispettivamente quali mandante ed esecutore materiale dell’omicidio di  Massimiliano De Felice (legato da rapporti di parentela con le famiglie “Abbinante” e “Notturno”, all’epoca al vertice della contrapposta alleanza scissionista), avvenuto a Napoli, nel quartiere Scampia, il 28 novembre 2004.

Periodo in cui era in atto appunto la “Prima faida di Scampia”, guerra senza quartiere, protrattasi dall’ottobre del 2004 all’aprile del 2005, che ha mietuto numerose vittime, quasi tutte tra congiunti dei principali esponenti criminali e spesso del tutto estranee a contesti camorristici, secondo una strategia di tipo terroristico messa in atto dai killer.

Infatti, il contesto criminale dell’omicidio De Felice, avvenuto nelle fasi iniziali della “Prima faida di Scampia”, esploso in un momento storico in cui era in atto un riequilibrio dei rapporti di forza e delle relazioni tra i clan napoletani, fu, sostanzialmente, una prima risposta al duplice omicidio di Fulvio Montanino e  Claudio Salierno, uomini di estrema fiducia di Cosimo Di Lauro, verificatosi esattamente un mese prima rispetto a quello del De Felice, ovvero il 28 ottobre 2004 e che, di fatto, aveva segnato l’inizio della contrapposizione tra gli scissionisti, composti dai clan “Abete-Notturno”, “Abbinante”, “Marino”, “Amato-Pagano” e il clan “Di Lauro”.

Le attività investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’omicidio, nonché di accertare che la vittima era stata attinta al capo ed al torace da molteplici colpi di arma da fuoco e che  Cosimo Di Lauro aveva richiesto al “gruppo Prestieri”, quest’ultimo, all’epoca articolazione dei “Di Lauro”, dislocato e operante nelle aree cd. “Oasi del Buon Pastore” e “Sette Palazzi” del quartiere Scampia di Napoli,

l’esecuzione di un omicidio ai danni della contrapposta “alleanza scissionista”.

L’esecutore materiale dell’omicidio, Nicola Todisco, che poteva contare in un rapporto di conoscenza reciproca con la vittima, era ritenuto da quest’ultima un “insospettabile”, quindi, elemento all’epoca di basso spessore criminale; fattore, quest’ultimo, che non aveva ingenerato alcun sospetto nello sventurato De Felice.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Arzano, in giro con la Ferrari per la comunione del figlio: arrestato il boss Pasquale Cristiano

Infatti, a conferma di tale circostanza, le dichiarazioni di molteplici collaboratori di giustizia hanno permesso di stabilire che Nicola Todisco, nell’avvicinare l’ignaro malcapitato con la scusa di avvisarlo circa la presenza delle Forze dell’Ordine nei paraggi, lo aveva anche salutato, per poi esplodergli contro, subito dopo, numerosi colpi di arma da fuoco.


Articolo pubblicato il giorno 16 Giugno 2021 - 11:48

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Attacco hacker agli archivi di InpsServizi: alcuni server bloccati

InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 22:11

Napoli, donna cade dal 30esimo piano di un albergo

Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:59

Putin: “Armi occidentali contro la Russia, risponderemo”

MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:18

Superenalotto, il jackpot va a 34,7milioni di euro. Tutte le quote

Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:16

Caserta, “Villa Mele” ancora aperta nonostante lo stop per gravi irregolarità

La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 21:05

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 21 novembre 2024

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto

21 Novembre 2024 - 20:44