#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2024 - 21:01
4.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Napoli, presa la banda dei “Totem gialli” delle Asl

SULLO STESSO ARGOMENTO

Utilizzavano una sega smerigliatrice per scassinare i ‘Punti gialli’ dei Distretti Asl nell’area nord della provincia di Napoli.

In manette sono finiti i componenti della banda: erano in quattro e non agivano mai tutti insieme. Si tratta di C.P. di 42 anni, P.W. di 41 anni, M. A. di 45 anni d P.M. pure lui 45enne. Sono accusati di associazione per delinquere, rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi e ricettazione.

PUBBLICITA
PUNTOGIALLO ASL NAPOLI
PUNTOGIALLO ASL NAPOLI

I quattro entravano in azione di notte e si impossessavano del denaro contenuto, nei “Punti Gialli” e versato dagli utenti per il pagamento delle prestazioni sanitarie. I quattro sono stati arrestati ieri pomeriggio dalla Squadra mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli Nord su richiesta della Procura.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: A Melito il doppio pizzo: ai vigili infedeli e al clan Amato Pagano

Sono ritenuti gli autori di numerose rapine e furti, consumati e tentati, commessi nell’area nord della provincia napoletana tra settembre 2020 e aprile 2021 ai danni dei Distretti sanitari della Asl. Lo scorso 27 aprile altre tre persone sono state arrestate in flagranza dalla Sezione antirapina per il furto commesso nel Distretto Asl di Afragola, dove si erano impossessati di circa 6mila euro.

 APRIVANO I TOTEM CON una sega smerigliatrice

Ricostruita la tecnica utilizzata dai rapinatori: entrati in numero di tre o quattro all’interno dei Distretti Asl, armati di pistola, immobilizzavano sia gli utenti presenti sia il personale sanitario, sottraendo il denaro che si trovava all’interno del “Totem” o “Punto Giallo”, sistema automatizzato per il pagamento del ticket ospedalieri. I malviventi aprivano l’apparecchio utilizzando una sega smerigliatrice e arnesi atti allo scasso, riuscendo ad impossessarsi delle somme versate per il pagamento delle prestazioni sanitarie.

IL BOTTINO ERA SEMPRE TRA I 7 E I 9 MILA EURO

Il bottino si aggirava mediamente tra i 7mila e i 9mila euro. In un’occasione i ladri si sono anche impossessati della pistola della guardia giurata. Durante le indagini sono state effettuate diverse perquisizioni e sono state sequestrate auto rubate, targhe contraffatte e armi giocattolo in lega pesante prive del tappo rosso.

 


Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2021 - 10:40


ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento