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Napoli, aggressione alla polizia durante una festa: 4 misure cautelari

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Napoli, scoperti a partecipare a una festa con 100 persone: aggredirono gli agenti. Oggi il gip ha disposto gli arresti domiciliari per due persone e poi ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di altri due indagati.

Le indagini che hanno portato il G.i.p. presso il Tribunale di Napoli sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, 5^ Sezione (Tutela Ambiente e Territorio), e svolta dalla Questura di Napoli e dal Commissariato Vicaria – Mercato.

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Per tutti l’accusa  è  resistenza e lesioni a pubblici ufficiali aggravati dal numero dei soggetti superiori a dieci e dalla minorata difesa, commessi nel corso della nottata del 5 aprile scorso.

In quella circostanza personale della Polizia di Stato intervenne in un appartamento di Corso Umberto, dove era in corso lo svolgimento di una festa abusiva con musica ad alto volume, con la presenza di circa 100 persone, in palese violazione delle disposizioni anti covid.

Giunti sul posto gli agenti furono minacciati ed aggrediti dagli indagati, che istigarono le altre numerose persone presenti in quel momento nell’abitazione, di cui circa 40 successivamente identificate, a reagire nei confronti dei militari e a darsi alla fuga. Si creò, a questo punto, una situazione di grave pericolo per l’incolumità dei poliziotti, che, mentre tentavano di identificare i presenti, furono letteralmente travolti, aggrediti e spinti per le scale del condominio dagli indagati e da numerosi altri soggetti che si diedero alla fuga. Gli agenti riportarono anche lesioni personali.

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L’attività investigativa, tempestivamente svolta, ha permesso, dunque, di arrivare all’identificazione degli indagati quali autori di condotte di evidente gravità ed allarme sociale, realizzate in totale spregio delle normative anti covid, contribuendo consapevolmente a determinare una situazione di notevole pericolo per gli agenti, e dalla quale per mero caso fortuito non sono scaturite conseguenze ancora più gravi.


Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2021 - 16:16


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