Napoletano condannato a Firenze: si fingeva pedone investito per estorcere soldi
Napoletano condannato a Firenze per aver simulato incidenti stradali in tutta la provincia fiorentina e poi avrebbe preteso risarcimenti in contanti dalle vittime. Queste l’accusa per la quale un 49enne originario di Napoli, ma residente in Toscana, e’ stato condannato in abbreviato dal gup di Firenze a cinque anni di reclusione e al pagamento di una multa da 4.000 euro.
Estorsione e truffa i reati per i quali era imputato l’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi. Secondo le indagini, condotte dalla polizia e coordinate dal pm Christine Von Borries, il napoletano condannato a Firenze avrebbe agito sempre con lo stesso modus operandi, piazzandosi dietro alle auto che uscivano dai parcheggi in retromarcia e dicendo di essere stato urtato riportando lesioni, o in alternativa la rottura del telefono cellulare.
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L’episodio piu’ grave tra quelli di cui e’ accusato risale al 5 febbraio scorso, quando nel parcheggio di un centro commerciale a Sesto Fiorentino sarebbe salito sull’auto di una donna accusandola di averlo investito, poi l’avrebbe afferrata per un braccio e l’avrebbe trascinata fuori, costringendola a prelevare 100 euro a uno sportello bancomat. Altre due vittime sarebbero state raggirate nel settembre del 2020 nel parcheggio dipendenti dell’ospedale di Careggi. Nel marzo 2021 il 49enne e’ finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta.
Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2021 - 19:39