Era morto nella sua casa, forse per una overdose di eroina, e lei, la compagna ha pensato bene di disfarsi del corpo chiudendolo in una valigia e abbandonandola in strada.
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E’ accaduto stamane alla periferia Est di Roma. La vittima si chiamava Luca De Maglie, 37 anni, con precedenti per droga. La donna A. R. è stata interrogata dalla Squadra mobile di Roma ed è stata denunciata a piede libero per occultamento di cadavere.
La 39enne era stata già denunciata ad aprile per abbandono di minore, dopo aver lasciato il figlio di 2 anni da solo nel seggiolone di un’automobile parcheggiata. In quel caso la donna era stata rintracciata nel proprio appartamento in stato confusionale.
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Una testa che spunta da una valigia abbandonata in strada, chiusa in modo approssimativo con del nastro adesivo. E una lunga striscia di sangue che conduce fino alla porta di un’abitazione. Intorno alle 7 un passante nota, vicino a una macchina in sosta, un trolley con evidenti tracce ematiche in piazza Federico Sacco, non lontano dalla stazione della metro B Santa Maria del Soccorso.
La polizia accorre sul posto, scoprendo all’interno una testa umana e il cadavere di un uomo. Seguendo la striscia di sangue, gli agenti arrivano davanti alla porta di una piccola abitazione. Qui viveva Luca De Maglie, 37 anni, con precedenti per droga. Al posto suo trovano una donna, la compagna, A.R, che spiega loro come il compagno Luca fosse morto da giorni in casa (presumibilmente martedì) e di come lei si fosse effettivamente sbarazzata del cadavere, chiudendolo nella valigia poi abbandonata per strada.
Il corpo era in parte sporgente ed era per questo motivo coperto da alcune buste di plastica e dal nastro adesivo, per tentare di nascondere il cadavere, ovviamente troppo grande per essere contenuto da una valigia.
Secondo quanto confermato da fonti investigative, i risultati dell’autopsia sul cadavere non arriveranno oggi: bisogna quindi ancora capire le cause della morte. L’assenza di segni di violenza sull’uomo non fa pensare ad un omicidio, con l’ipotesi più accreditata che sembra essere quella del decesso per overdose.
ERA STATA DENUNCIATA PER AVER ABBANDONATO IL FIGLIO
Era stata gia’ denunciata nei mesi scorsi per abbandono di minore la compagna dell’uomo trovato morto stamattina all’interno di una valigia a Roma. La sera dell’8 aprile i carabinieri della stazione Santa Maria di Soccorso erano intervenuti in via Belardi, dopo la segnalazione al 112 di un bambino da solo in un’auto che dormiva. L’auto era stata aperta e il bimbo tratto in salvo.
Dalla targa della macchina i militari erano risaliti alla casa della donna, trovata in stato confusionale. Il figlio di 2 anni fu affidato alla nonna e la donna portata in ospedale per gli accertamenti del caso.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2021 - 20:31 / di Cronache della Campania