E’ morta dopo due giorni di coma Miriam Segato, la trentunenne italiana investita nel centro di Parigi da due ragazze in monopattino.
La polizia ha chiesto aiuto alla popolazione perche’ aiuti a identificare le due giovani, che si erano date alla fuga dopo aver falciato Miriam. La vittima lavorava come cameriera in un ristorante italiano della capitale francese.
L’emittente Rtl ha riferito che la Procura della capitale, dopo aver aperto un’inchiesta per “omicidio volontario aggravato dalla fuga”, ha fatto un appello ai testimoni per contribuire alle ricerche delle due ragazze.
Miriam, originaria di Capalbio, stava tornando a casa dal ristorante italiano nel quale lavorava a rue Grégoire de Tours, quando era stata investita il 14 giugno scorso dalle due ragazze in monopattino, che non si erano fermate per soccorrerla dopo che Miriam aveva sbattuto la testa al marciapiede.
La 31enne è morta nella notte tra mercoledì’ e giovedì scorsi: soccorsa in strada, dove era in arresto cardiocircolatorio, era stata sottoposta per 30 minuti a massaggio cardiaco. Quando il cuore aveva ripreso a battere, ma in stato di incoscienza, era stata trasferita all’ospedale de la Pitié-Salpêtrière, dove i medici che l’avevano presa in cura si erano detti “molti pessimisti”, ha raccontato una fonte al quotidiano.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il camionista assassino lavora per una ditta di Castellammare
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2021 - 21:33