A strapiombo sul mare, in un luogo antico e misterioso, nasce un percorso di recupero e inclusione per ragazzi e donne provenienti dall’area penale
Prende il via “Puteoli Sacra”, progetto che riapre il tempio duomo, il museo e gli ipogei diocesani nel Rione Terra di Pozzuoli per quello che sarà il più grande sito turistico in Europa gestito da giovani a rischio emarginazione sociale.
Ad essere coinvolti nel progetto “Puteoli Sacra” saranno in 24 provenienti dall’Istituto Penale Minorile di Nisida e dalla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli che verranno seguiti da giovani professionisti puteolani, coordinati da un team di psicologi ed educatori, e coadiuvati da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dell’Università Federico II di Napoli e dell’Ente di Formazione GESFOR.
Durante il triennio il progetto si svilupperà in cicli di formazione annuale, suddivisi nei primi 6 mesi in attività di formazione e tutoraggio e nei secondi 6 mesi in attività di tirocinio, stage e avviamento al lavoro. Apprenderanno lingue straniere, la disciplina dello storytelling e svilupperanno abilità tecniche e manuali utili alla manutenzione del sito turistico, competenze elettroniche e multimediali.
Dal punto di vista lavorativo, accompagnati da un gruppo ristretto di giovani puteolani, saranno impiegati nell’intero indotto culturale, occupandosi dell’accompagnamento turistico-culturale dei turisti, della manutenzione ordinaria del sito, dell’accoglienza e della pulizia del medesimo, della cura della comunicazione. I beneficiari otterranno un certificato di formazione con validità regionale, saranno protagonisti del rilancio di un bene culturale di immenso valore e di un percorso lavorativo.
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Le attività verranno svolte all’interno di un vero e proprio tesoro turistico, artistico e culturale. A partire del tempio-duomo, vero gioiello storico, architettonico e archeologico dei campi flegrei, una delle più grandi e straordinarie opere di restauro dei tempi moderni, che fa passare i turisti, come in un viaggio nel tempo, dallo spettacolo delle colonne marmoree del tempio di Augusto, al soffitto moderno che riproduce il cielo e le costellazioni dell’arrivo di San Paolo a Pozzuoli. Nelle fondamenta ci sono mura di epoca romana, il Capitolium che era tempio pagano di età repubblicana dedicato a Giove, Giunone e Minerva.
Articolo pubblicato il giorno 26 Giugno 2021 - 11:57